SALERNO. La Salernitana crolla in casa contro l’Udinese, nell’ultima giornata di campionato, ma il mancato successo del Cagliari a Venezia permette ai granata di Davide Nicola di poter festeggiare a fine partita la storica salvezza in serie A. Finisce 0-4 all’Arechi, con Djuric e soci a finire sotto i colpi dei friulani. Si attende il gol dei sardi in terra lagunare, che non arriverà, e per Salerno inizia la festa. “La Storia continuA” posta la società su Facebook. Caroselli per le strade e fuochi d’artificio, per sigillare il momento più alto dei 103 anni di storia calcistica. Rimonta straordinaria, iniziata il 31 dicembre, quando l’imprenditore di Palma Campania acquisisce dal Trust e dagli ex copatron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, la società, con una squadra che è riuscita a racimolare soltanto 8 punti, nel corso del girone d’andata, 11 in tutto al momento dell'acquisto di Iervolino che lancia la missione permanenza, investendo prima in Walter Sabatini, che arriva all’Arechi innestando in formazione elementi di esperienza (Fazio, Radovanovic, Perotti, Verdi e Sepe, che s’integrano con Ribery) e giovani interessanti (Ederson, Bohinen, Mazzocchi). Un instant team, come viene ribattezzato, che coglierà il segno. C’è anche il cambio in panchina. Via Stefano Colantuono che aveva sostituito Fabrizio Castori, l’allenatore della promozione di dodici mesi fa. Il tecnico chiamato, nella terza stagione nella sua storia che la Salernitana affronta in A, a portare a termine una vera e propria impresa, è Davide Nicola, specializzato in rimonte simili. Dal Crotone al Genoa, passando per Udinese e Torino. Nicola, con il tempo, ingrana con il suo gruppo. La svolta arriva sabato 16 aprile, quando la Salernitana si ritrova a -12 dal Cagliari, a pochi minuti dall’ingresso in campo a Genova, contro la Sampdoria. Successo per 2-1 e rincorsa che parte. Tre vittorie di fila, in tutto saranno sette i risultati utili consecutivi. Poi, il ko di stasera all’Arechi e l’attenzione a ciò che accadeva a Venezia. L0 0-0 del Penzo salva i granata, che l’anno prossimo rigiocheranno in A. Questo il tabellino della sfida di stasera:

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber (18' st Ribery), Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, L. Coulibaly (1' st M. Coulibaly), Bohinen (18' st Kastanos), Verdi (18' st Perotti), Ruggeri (1' st Zortea); Bonazzoli, Djuric. A disposizione: Fiorillo, Russo, Di Tacchio, Obi, Dragusin, Capezzi, Gagliolo. Allenatore: Nicola
UDINESE (3-5-2) - Padelli; Becao (42' st Benkovic), Nuytinck, Perez; Molina, Pereyra (23' st Pafundi), Walace, Makengo, Udogie (23' st Soppy); Nestorovski (46' st Pinzi), Deulofeu (1' st Samardzic). A disposizione: Santurro, Gasparini, Zeegelaar, Arslan, Jajalo, Pablo Marì, Pussetto, Ballarini. Allenatore: Cioffi
ARBITRO: Orsato di Schio - assistenti: Vivenzi-Ranghetti. IV uomo: Sacchi. Var: Mazzoleni/ AVar: Dionisi.
RETI: 6' pt Deulofeu (U), 34' pt Nestorovski (U), 42' pt Udogie (U), 12' st Pereira (U).
NOTE. Spettatori 29739. Ammoniti: Belec (S), Pereira (U). Angoli: 7-1. Recupero: 4' pt - 8' st