CAPACCIO PAESTUM. Si è tenuto lunedì 23, maggio, presso la sala “Erica” del comune di Capaccio il Webinar sulle comunità energetiche organizzato dal Gal Cilento Regeneratio in collaborazione con il comune di Capaccio, EnelX, Enertec e con il sostegno di Fare Ambiente Movimento Ecologista Europeo. All’incontro, che si è aperto su invito della Vice Presidentessa f.f del Gal Cilento Regeneratio la prof.sa Daniela Di Bartolomeo, con un minuto di silenzio per il compianto Presidente del Gal Cilento Regeneratio l’ing. Mauro Inverso, numerosi sindaci e amministratori del Cilento per valutare insieme la possibilità di stimolare la costituzione di una o più comunità energetiche sul territorio Cilentano. Il dibattito moderato dal Direttore del Flag Cilento Mareblu il dott. Claudio Aprea, dopo i Saluti del Sindaco di Capaccio Paestum l’avv. Franco Alfieri, l’intervento della Vice Presidentessa f.f del Gal Cilento Regeneratio che ha dichiarato di voler essere parte attiva con la struttura organizzativa del Gal nello stimolare e supportare, anche con l’aiuto del coordinatore l’avv. Luca Cerretani, i processi di cooperazione e collaborazione che si svilupperanno sul territorio tra comuni, cittadini e aziende. A seguire gli interventi dell’ing. Giuseppe Lo Verso, Responsabile delle Comunità Energetiche Italia di Enel X e dell’Amministratore di Ener- Tec l’avv. Luigi Di Fiore che hanno fatto notare come la crisi energetica odierna e il conseguente aumento dei prezzi determinato da eventi congiunturali e dalle carenze strutturali dei sistemi di approvvigionamento in Europa si pone in maniera sempre più accentuata all’ordine del giorno. Le comunità energetiche sotto la spinta sia del mutato orizzonte legislativo a livello europeo e nazionale che per gli incentivi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) da un fondo di 2,2 miliardi, sono destinate a un forte sviluppo nei prossimi anni. Con le comunità energetiche sia i pubblici che i privati possono guadagnare abbattendo i costi dell’energia. Inoltre lo sviluppo di tale strumento , come illustrato dal Prof. Vincenzo Pepe Presidente Nazionale del movimento ecologista Fare Ambiente avrebbe dei risvolti sociali ed ambientali importanti capaci di generare da un lato la necessaria sostenibilità ambientale in un ottica di riduzione delle emissioni climalteranti e dall’altro lo sviluppo di sistemi efficaci di interazione pubblico privata in grado di incidere positivamente sull’ambiente e sulle economie domestiche degli enti, dei privati cittadini e delle imprese aderenti.