BATTIPAGLIA. La giunta comunale ha approvato uno schema di convenzione urbanistica che autorizza la costruzione di un distributore di carburante nel terreno adiacente al Liceo Scientifico “Medi”.
Nel provvedimento, come è possibile leggere, si giustifica tale scelta in due modi: l'aderenza del progetto al Piano Regolatore Generale del 1973 (50 anni fa via Domodossola aveva tutt'altra natura); la disponibilità del proprietario del terreno, proponente del progetto, a destinare a parco verde lo spazio retrostante il distributore di benzina. “Un atto incredibilmente scandaloso” – tuona il presidente di Civica Mente, Ugo Tedesco, - che continua “Ci preoccupa la visione a medio e lungo periodo dell’amministrazione. Dove vogliamo portare Battipaglia? Come vogliamo sviluppare il tessuto sociale? Come vogliamo migliorare la vivibilità dei cittadini, e soprattutto in questo caso, come migliorare l’esperienza scolastica degli studenti del Liceo Scientifico.” “Quello che sta per succedere è un atto che ci riporta indietro nel tempo. Nel 1973 – spiega il Segretario, Valerio Giampaola, - quest’area era definita a ‘futuro residenziale’. Oggi sappiamo che lo è in modo consolidato, con un importante traffico veicolare e soprattutto con un istituto che conta oltre 2500 studenti. Proprio i nostri giovano, da domani, dovranno fare uno slalom tra le vetture che dovranno recarsi a questa stazione di rifornimento. Il privato ha assunto l’onere di lasciare una residuale piccola area, adibita a orto sociale. Lì dove, secondo anche i clamorosi proclami da campagna elettorale, si ribadiva il sorgere di un parco fluviale.” Si tratta di una scelta assurda da un punto di vista sostanziale, assurda per quelli che sono i residenti, per la sicurezza degli studenti. Civica Mente si batterà in ogni forma, legale e politica. Il movimento sta già riunendo tutte le parti sociali coinvolte, perché un’amministrazione non può permettersi una decisione del genere, barattando l’interesse di un privato con quello pubblico e generale di chi vive questo territorio e di chi ama Battipaglia.
Il Segretario poi conclude con una chiara indicazione alla maggioranza: “A chi dice che si può fare, perché la legge lo prevede, noi diciamo che un’amministrazione non è chaiamata a vedere cosa le regole prevedono, ma a scegliere qual è il futuro migliore per il proprio territorio. E sicuramente non è quello individuato dall’amministrazione Francese”.