Nella Valle del Calore e degli Alburni nasce il comitato promotore per l’istituzione del Distretto Rurale Agroalimentare di Qualità e di Filiera della Valle del fiume Calore e dei Monti Alburni. Ad aderire all’iniziativa molti sindaci del comprensorio della Valle del fiume Calore e degli Alburni. Questo nuovo percorso di partenariato per le aree territoriali interne del Cilento nasce come proposta dell’ente per lo sviluppo sostenibile “I piccoli campi Srl” di Felitto, soggetto capofila del progetto integrato di filiera (pif) "Il coltivare rigenerativo", per individuare uno strumento amministrativo economicamente appropriato ad un territorio svantaggiato e frammentato, costituito da piccole micro produzioni locali, ed, in un periodo di alta crisi finanziaria , finalizzato a fronteggiare le esigenze sia delle imprese che dei piccoli Comuni Montani. Ad aderire, oltre a tanti sindaci dei territori più interni, anche l’assessore provinciale all’Agricoltura, Mario Miano; il Presidente della Comunità Montana "Calore Salernitano", Angelo Rizzo; il consigliere Provinciale Luigi Pesce. La strategia parte con la filiera olivicola olearia il coltivare rigenerativo, riconosciuta e finanziata dalla Regione Campania, per trainare i restanti prodotti tipici dell’area e creare contratti di rete fra le micro filiere territoriali. Un progetto che si fa carico anche di perseguire la valorizzazione dei paesaggi rurali, in sintonia con area Parco del Cilento, la prevenzione e difesa del suolo, il potenziamento delle agro-energie, l’uso salutare delle risorse (dieta mediterranea) e di fruizione turistica, il tutto rivolto ad una “economia rigenerativa”, intesa come implementazione di processi, finalizzati a “rigenerare” invece di “esaurire”, i cui prodotti dovranno essere concepiti in modo da collaborare con i cicli vitali.