SARNO. Alle ore 21 circa del 9 agosto la ditta "LoJack" Italia, azienda incaricata del monitoraggio satellitare di auto rubate, segnalava al Commissariato di Sarno la localizzazione, in via Pioppazze, all'altezza civico 79, di un veicolo rubato. Il personale del Commissariato, sapendo che in quel luogo abita tale B.A., di anni 49, con precedenti specifici per riciclaggio di autovetture, operava subito un controllo all'interno della proprietà di questi, ubicata a quell'indirizzo. Sul lato posteriore della casa, occultata alla pubblica vista, vi era un'autovettura Alfa Romeo Stelvio, risultata rubata in quello stesso giorno in Caserta. A fianco si trovava l'autovettura Fiat 500 X, rubata anch'essa, sempre nel medesimo giorno, a Pomigliano D'Arco. Entrambe le vetture erano ancora targate con la loro targa originale. All'interno del garage dell'abitazione vi era una Fiat 500, il cui telaio della carrozzeria risultava contraffatto e per la quale sono in corso ulteriori accertamenti. Vicino alla Stelvio vi erano alcune targhe, che il B.A., nel frattempo fatto intervenire, cercava di occultare. Esse venivano rinvenute dagli  operanti e risultavano avere una targa anteriore appartenente ad un'auto Land Rover, rubata in data 5.7.2022 in Salerno, e una targa posteriore appartenente ad un'autovettura Svizzera, anch'essa oggetto di ricerche. Veniva inoltre rinvenuto e sequestrato un pass per accesso alla Caserma militare  "Generale Gandin", rilasciato ad una Lancia Y, compendio di furto perpetrato in data 5.7.2022,  nonché documentazione varia, compresi contratti assicurativi, relativi ad una Land Rover la cui era stato denunciato il furto in data 12.3.2022 in Torre del Greco.

All'interno del garage dell'abitazione veniva inoltre rinvenuto e sequestrato un apparecchio per la punzonatura metallica, composto da 16 punzoni per metalli, con lettere e numeri, 4 stencil in metallo per telai e 7 adesivi di telai contraffatti e due chiavi elettroniche decodificate, posizionate per rubare la Fiat 500X e la Stelvio, ancora assemblate su dette vetture. 

Il B.A. veniva quindi denunciato a piede libero e sono in corso accertamenti volti ad individuare eventuali complici. Le vetture, dopo i relativi accertamenti, verranno restituite ai legittimi proprietari.