BUCCINO. Bolletta del gas di luglio da 1 milione di euro. Quasi 10 volte in più rispetto a quella del 2021 ricevuta nel medesimo periodo. È la salatissima sorpresa recapitata questo mese da Eni Plenitude alla storica azienda ‘La Fiammante Pomodoro’, realtà di eccellenza nel settore conserviero italiano con sede legale nell’area industriale di Buccino. A postare sui social le due bollette a confronto, con le macroscopiche cifre, è stato il CEO, Francesco Franzese, con il seguente messaggio: “Mentre i nostri politici litigano per una poltrona calda, gli imprenditori sono lasciati soli in mezzo alla giungla energetica. Per lavorare 15 giorni di luglio mi tocca pagare una bolletta di gas di 978.000 a fronte dei circa 120.000 dello scorso anno (per 20 giorni di lavoro). Non era meglio andare al mare?” accompagnato dal significativo hashtag #votantonio che richiama il famoso e ancora attuale film del grande Totò. Ma le fatture ricevute non sono purtroppo una battuta o uno scherzo, rendendo molto chiari gli effetti che la crisi energetica in atto, che rappresenta una mannaia pericolosa quanto tagliente per tantissime imprese, soprattutto quelle medio-piccole.
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