CAPACCIO PAESTUM. I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Eboli, agli ordini del ten. col. Massimo Otranto, su delega della Procura della Repubblica di Salerno, hanno acquisito numerosi atti e documenti presso il Comando della Polizia Municipale di Capaccio Paestum, dando esecuzione ad un apposito decreto emesso dall’autorità giudiziaria. Stamattina e per tutta la giornata di ieri, infatti, la presenza e l’andirivieni di più auto dei finanzieri davanti alla sede dei vigili urbani, sita lungo il centralissimo Viale della Repubblica, non sono passate inosservate e la notizia ha fatto subito il giro della città dei Templi, sollevando una ridda di voci e la crescente curiosità dei cittadini.
Da fonti ufficiali, al momento, non è pervenuta alcuna nota, segno tangibile che l’attività in corso è top-secret ovvero coperta da segreto istruttorio: si precisa, dunque, che non risultano indagati o specifiche accuse di reato a carico di chicchessia. Potrebbe anche trattarsi di un filone relativo ad altra indagine collaterale e dunque non riguardante l'attività dei vigili capaccesi diretti dal magg. Natale Carotenuto, tutti con le bocche cucite al riguardo. Secondo le insistenti indiscrezioni trapelate, le fiamme gialle avrebbero sostanzialmente prelevato corposo materiale d’archivio relativo agli ultimi anni, sia in forma cartacea che telematica dai pc, nell’Ufficio Verbali, al quale sarebbero stati apposti anche i sigilli al mero fine di consentire, agli inquirenti, tutti gli eventuali accertamenti tecnico-informatici del caso.