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SPENTO DAI VIGILI DEL FUOCO
SPENTO DAI VIGILI DEL FUOCO
Salerno, incendio al Pronto Soccorso dell’ospedale Ruggi
Redazione
02 dicembre 2022 09:05
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SALERNO. Incendio, questa notte, al Pronto Soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Alle ore 4.00, il rogo ha interessato il materiale di coibentazione delle tubazioni di adduzione dei servizi installate in un locale adiacente al Pronto Soccorso, invaso dai fumi. Sul posto l’intervento dei Vigili del Fuoco, con l’invio dalla sala operativa del Comando provinciale di una squadra della sede centrale e del distaccamento di Giffoni Valle Piana. I degenti sono stati allontanati. Spente le fiamme e garantita la messa in sicurezza dell’area da parte dei caschi rossi, le attività del Pronto Soccorso del nosocomio di via San Leonardo sono riprese regolarmente. Sull’accaduto il commento della Cisl Funzione Pubblica Salerno, che scrive:

Fondamentale è stato l’intervento degli operatori che congiuntamente hanno evacuato 63 pazienti - 57 internistici e 6 chirurgici e si annoverano 2 intossicati - un operatore di vigilanza e un operatore antincendio – il tutto intervenendo in spazi ridottissimi, garantendo l’assistenza pur con vie di fuga identificate solo sulla carta e purtroppo senza precise indicazione di norme di sicurezza. Proprio su quest’ultimo punto vorremmo soffermarci. “Senza fare drammi, anche perché non ce n’è più bisogno, - sostiene il Capo Dipartimento della Sanità Pubblica e Privata della CISL FP di Salerno Pietro Antonacchio - ma è una grave mancanza di attenzione che tra le varie aree del servizio in particolare, dove dovrebbero esserci in media 32 pazienti stazionari in attesa di ricoveri e/o dimissioni e per un numero massimo di 36 in casi estremamente particolari, ordinariamente si lavora sempre sui 56, una ventina oltre il consentito! L’evento ha dimostrato, se ce ne fosse ancora la necessità, che bisogno avere un piano di evacuazione tanto più importante quanto più gli spazi sono limitati. La CISL FP da anni sollecita sulla necessità di avere spazi e percorsi congrui al fine di garantire l’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Parimenti sulla stessa linea di pensiero incalza Alfonso Della Porta, Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno: “Vi è la necessità di creare un team del Risk Management e di programmarlo in un’ottica e visione d’insieme complessiva che tenga conto della partecipazione di tutti i dipartimenti, individuando operatori esperti e con diverse professionalità, e considerare chi realmente ha le specifiche competenze per poter apportare professionalità e garanzia di un lavoro di team eccellente. La sanità consta di fondamentali indirizzi tra cui la prevenzione è il primo e più importante. Non si può continuare a gestire spazi con la prepotenza di alcune figure mentre ci sarebbero percorsi e linee guida da rispettare e adeguare i protocolli aziendali che riteniamo allo stato obsoleti e senza rispetto delle norme regolamentanti la sicurezza.” “Ci aspettiamo ad horas una convocazione straordinaria da parte del Direttore Generale - concludono Antonacchio e Della Porta – nella quale si possano definire percorsi condivisi e trasparenti per definire linee guida e protocolli d’intervento ma soprattutto coinvolgendo operatori che abbiano specifiche competenze sulla materia e avanzato grado di esperienza. Il rinnovamento nella gestione di una complessa azienda passa innanzitutto sulla rinnovata capacità innovativa di valorizzazione del merito e della professionalità.”



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