L’Egitto è il Paese che ospita ogni anno il più alto numero di turisti stranieri in tutta l’Africa. Visitare questo Paese significa entrare in contatto con i resti di una civiltà che popolava la Terra già migliaia di anni fa. Una vacanza in Egitto, tuttavia, può assumere diverse sfumature a seconda delle preferenze dei viaggiatori. Scopri quali sono i luoghi immancabili e i periodi più adatti per viaggiare, oltre ad alcuni suggerimenti sulle procedure da tenere in considerazione. Sapevi, ad esempio, che è obbligatorio richiedere il visto Egitto per soggiornare nel Paese per più di 14 giorni consecutivi?
Il turismo in Egitto - Il turismo rappresenta oggi la principale fonte di reddito dell’Egitto, con un numero di turisti stranieri che si aggirava intorno ai 10 milioni all’anno prima della pandemia. La stragrande maggioranza dei turisti che decidono di visitare l’Egitto proviene dall’Europa, ma sono molti anche i turisti che si recano in Egitto partendo dai vicini Paesi del Medio Oriente, come l’Arabia Saudita, e dagli stati africani limitrofi, come la Libia. La popolarità dell’Egitto come meta turistica ha iniziato a crescere a partire dal 1975, quando sono state introdotte alcune misure che hanno reso questo Paese molto più aperto in materia di politica estera. Alcune tra le misure più importanti introdotte in questo periodo sono state l’apertura di nuove ambasciate in diversi stati europei e l’istituzione di fondi da dedicare al turismo (soprattutto alle infrastrutture stradali e alberghiere). Da quel momento in poi, il turismo in Egitto ha continuato a costituire una componente economica sempre più importante, fino a raggiungere il picco nel 2010, quando il Paese ha ospitato in totale 14,7 milioni di turisti stranieri.
Un altro fattore che ha decisamente aiutato a incentivare il turismo verso l’Egitto dall’estero è stata la decisione presa alla fine del 2017 di offrire un visto elettronico richiedibile completamente online. Fino a quel momento, le uniche opzioni disponibili erano la richiesta di un visto fisico presso un’ambasciata situata nel Paese di partenza o la richiesta di un visto all’arrivo da ottenere mettendosi in coda all’aeroporto egiziano di arrivo. Queste due modalità sono ancora disponibili, ma sono considerate ormai procedure quasi obsolete e che non sono in nessun caso sicure ed economiche quanto il visto elettronico.
Il periodo migliore per viaggiare in Egitto - La conformazione fisica dell’Egitto fa sì che all’interno del Paese siano individuabili diversi climi contemporaneamente. È possibile suddividere l’Egitto in tre macroaree: la parte a nord bagnata dal Mar Mediterraneo, la parte del centro-sud che comprende il deserto e l’entroterra del Paese e la parte più a est, ovvero la penisola del Sinai e le coste che si affacciano sul Mar Rosso. Il periodo perfetto per viaggiare in Egitto dipende quindi prima di tutto dalla zona che che si intende visitare.
Per un viaggio al nord, destinato soprattutto a visitare le città del Cairo e di Alessandria ed eventualmente le coste settentrionali del Paese, è consigliato partire nelle stagioni autunnali o primaverili, per evitare il caldo affannoso dell’estate e le temperature miti (15-18 gradi) dell’inverno. Per una visita nell’entroterra del sud dell’Egitto, è invece consigliabile scegliere di partire nei mesi invernali, quindi da novembre a febbraio circa. Il clima di questa zona desertica offre un caldo piacevole durante l’inverno, mentre d’estate le temperature raggiungono picchi molto alti (anche fino a 50 gradi). Anche la costa est dell’Egitto e la parte sud della penisola del Sinai presentano temperature molto elevate durante l’estate. Per un viaggio in queste zone, è consigliato partire durante i mesi primaverili o autunnali per trovare la temperatura perfetta.
La richiesta del visto Egitto - Grazie all’introduzione del visto elettronico, la procedura di richiesta del visto Egitto è molto più semplice adesso di quanto lo fosse in passato. Per richiedere il visto elettronico basta riempire un modulo online, caricare una foto del passaporto e in seguito attendere all’incirca una settimana prima di ricevere l’autorizzazione di viaggio. Il visto è obbligatorio per visitare le aree al di fuori della costa sud della penisola del Sinai e per soggiornare nel Paese per un periodo che supera i 14 giorni consecutivi.