CAPACCIO PAESTUM. Tentò di accoltellare un operatore della comunità di recupero di Capaccio Paestum che lo ospitava: 17enne laziale arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni personali, atti persecutori e detenzione di droga. La misura cautelare è stata disposta, stamane, dal giudice presso il Tribunale per i minorenni di Salerno: ad eseguirla i militari della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, i quali hanno ristretto il 17enne presso un’altra comunità, stavolta tutelare e protetta, in un luogo segreto.

L’episodio risale alla sera del 13 novembre 2022, quando il ragazzo, in Piazza Santini, aggredì l’assistente sociale impugnando un coltello. Accompagnato da due responsabili della struttura capaccese, si trovava con altri ospiti coetanei, in centro, per una passeggiata: davanti al parco urbano La Collinetta, incontrarono un altro gruppo di ‘ragazzi difficili’ accolti in un'altra sede della medesima comunità. 

Alla vista dell’operatore sociale, che in passato aveva già aggredito, il 17enne improvvisamente tirò fuori un coltello a serramanico, tentando di ucciderlo. Ne scaturì un violento parapiglia: a fermarlo in tempo fu un altro assistente, il quale, nel togliergli l'arma, si ferì ad una mano ricorrendo alle cure del caso presso il vicino Psaut della Croce Rossa (nella foto). Provvidenziale fu l’immediato intervento sul posto di due agenti in borghese della Polizia Municipale e dei carabinieri, che bloccarono l'esagitato 17enne riportando la calma sotto gli occhi di decine di passanti. 

Identificato e condotto in caserma, il giovane fu denunciato per tentato omicidio e detenzione abusiva di armi e droga: addosso, i militari capaccesi gli trovarono e sequestrarono, infatti, pochi grammi di hashish ed un bilancino di precisione. Il tentato accoltellamento avvenne nella città dei Templi pochi giorni dopo il delitto delle Tavernelle, che ha scosso l’opinione pubblica nazionale, dove una 16enne, ancora impugnando un coltello, ha ucciso la nonna paterna in casa sua con sei fendenti, colpendola a più riprese, per motivi ancora tutti da capire.