PONTECAGNANO. “Assolto per non aver commesso il fatto”. Questa la sentenza che il collegio della terza sezione penale del Tribunale di Salerno, presieduta dal giudice Gabriella Passaro, ha emesso nei riguardi di Valerio Gammino, 36enne di Pontecagnano, imputato di tentato omicidio. 

Una vicenda che risale al 2012, quando, secondo la pubblica accusa, che aveva chiesto una condanna a 6 anni, Gammino avrebbe partecipato ad una lite sulla litoranea, a Pontecagnano, in cui rimase coinvolto e venne imputato anche un 35enne, Francesco Pellegrino, anche lui residente nel comune picentino, ed assolto. Secondo le indagini dell’epoca i due, a bordo di un motorino, raggiunsero un casolare sulla litoranea ed esplosero dei colpi di pistola all’indirizzo di un 75enne, che non rimase ferito, per motivi legati ad una vendetta per un precedente incidente stradale. Assistito dall’avv. Mario Valiante, Gammino è riuscito a dimostrare la sua innocenza, con il legale a smontare la tesi prodotta dalla vittima, che è risultata sganciata da qualsiasi elemento probatorio, non solo perché la prova stub eseguita nel corso delle indagini risultò negativa, ma anche perché il destinatario dei proiettili non sarebbe stato in grado di indicare, con certezza, gli autori dell’agguato. A distanza di qualche anno dall’avvio del processo, arriva dunque l’assoluzione per non aver commesso il fatto.