CAPACCIO PAESTUM. Fugge dalla comunità protetta ma viene scovato dopo due settimane: minorenne in carcere. Il 17enne, originario del Lazio, era stato arrestato il 5 gennaio scorso per aver tentato di accoltellare un operatore della comunità di recupero di Capaccio Paestum che lo ospitava. Con l’accusa di lesioni personali, atti persecutori e detenzione di droga, l’arresto fu disposto dal giudice presso il Tribunale per i minorenni di Salerno ed eseguito dai militari della Stazione di Capaccio Scalo: il minore venne così ristretto in un’altra comunità tutelare in un luogo segreto.

Dopo qualche giorno, però, si è allontanato dalla struttura senza autorizzazione e senza dare più notizie di sé, evadendo di fatto la misura cautelare cui era sottoposto. Dopo due settimane circa di ricerche, i militari dell’Arma capaccesi, diretti dal lgt. Giuseppe D’Agostino, hanno avvistato e bloccato il ragazzo questo pomeriggio in Piazza Santini, nel centro urbano della città dei Templi, chiedendo l’aggravamento della misura cautelare. Ad accordarlo ancora il Tribunale minorile salernitano, che ha disposto il carcere per il ragazzo, condotto presso l’istituto penale per i minorenni di Nisida, a Napoli.

L’episodio risale alla sera del 13 novembre 2022, quando il 17enne, in Piazza Santini, aggredì l’assistente sociale impugnando un coltello. Accompagnato da due responsabili della struttura capaccese, si trovava con altri ospiti coetanei, in centro, per una passeggiata: davanti al parco urbano La Collinetta, incontrarono un altro gruppo di ‘ragazzi difficili’ accolti in un'altra sede della medesima comunità. 

Alla vista dell’operatore sociale, che in passato aveva già aggredito, improvvisamente tirò fuori un coltello a serramanico, tentando di ucciderlo. Ne scaturì un violento parapiglia: a fermarlo in tempo fu un altro assistente, il quale, nel togliergli l'arma, si ferì ad una mano ricorrendo alle cure del caso presso il vicino Psaut della Croce Rossa (nella foto). Provvidenziale fu l’immediato intervento sul posto di due agenti in borghese della Polizia Municipale e dei carabinieri, che bloccarono l'esagitato 17enne riportando la calma sotto gli occhi di decine di passanti.  Identificato e condotto in caserma, il giovane fu denunciato per tentato omicidio e detenzione abusiva di armi e droga: addosso, i militari capaccesi gli trovarono e sequestrarono, infatti, pochi grammi di hashish ed un bilancino di precisione.