SALERNO. Il prossimo fine settimana – sabato 4 e domenica 5 marzo – va in scena, per la prima volta a Salerno, al Teatro Ghirelli, una creazione de I Sacchi di Sabbia, la compagnia nata a Pisa che dal 1995 realizza spettacoli caratterizzati da una continua oscillazione tra tradizione e ricerca e da una cifra surreale e comicissima.
I 7 contro Tebe è l’ultimo titolo della trilogia con la quale hanno affrontato, insieme a Massimiliano Civica, l’immaginario greco: dopo i Dialoghi degli Dei e l’Andromaca, portano in scena un testo arcaico del grande Eschilo, e lo fanno nel loro stile, utilizzando le tecniche del comico ma tenendosi ben lontani dalla parodia. La premessa è nella ben nota storia dei figli gemelli di Edipo, Eteocle e Polinice, sui quali grava il funesto destino del padre: i meschini - essendo gemelli e non potendo vantare un diritto certo sul trono - si accordarono per regnare a turno. Eteocle è il primo, e durante il suo regno, approfitta per far catturare e allontanare dalla città Polinice, per restare sul trono. Durante l’esilio, però, Polinice stringe un patto d’alleanza con il Re degli Argivi per vendicarsi di Tebe e del fratello… È a questo punto che inizia la tragedia di Eschilo, con l’esercito argivo alle porte di Tebe: per ciascuna delle 7 porte avrà luogo una battaglia tra un guerriero terribile e un altrettanto terribile guardiano. Chi avrà la meglio? L'alternarsi dei 7 duelli scandisce il ritmo dello spettacolo, che va verso un climax di cui tutti conoscono l'ineluttabilità: infatti si sa che alla fine saranno i due fratelli a battersi e che entrambi moriranno nello scontro. Ma come ci arriveremo? Probabilmente ridendo. Le repliche, sono previste sabato 4 marzo alle 19 e domenica 5 marzo alle 18.
7 CONTRO TEBE
da Eschilo
uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia
e il sostegno della Regione Toscana
Casa del Contemporaneo (CdC), è una comunità di persone e professionalità artistiche tutte diverse e tutte necessarie: uno spazio aperto abitato da attori, registi, scenografi, musicisti, autori, tecnici, comunicatori, organizzatori … La costruzione della comunità avviene attraverso percorsi e immagini collettive, momenti di condivisione e di scambio reciproco con spettatori grandi e piccini ed è un’occasione per poter interagire in maniera dinamica con la realtà complessa nella quale siamo tutti immersi. Il Teatro Ghirelli, così come le altre sedi della Casa, si candida, ancora una volta, ad essere un luogo di aggregazione che si apre alle più diverse esperienze artistiche, creatrici di nuove relazioni e punti di vista: Teatro, Danza, Cinema, Arte Visiva, Fotografia, Musica. “Produzioni proprie” e ospitalità, incontri critici, performance, grandi interpreti e nuovi talenti, informazione e formazione sono le azioni messe in campo per Coltivare arte con i ragazzi, i giovani e gli adulti. E ancora, ospitalità scelte per affinità e comune visione quali Danza INCONTRI, a cura di Antonella Iannone, che porta Ghirelli eccellenze della danza e della coreografia contemporanea e MUTAVERSO TEATRO, ideata e diretta da Vincenzo Albano.
Teatro Ghirelli: inserito all’interno del parco dell’Irno, lungo la sponda del fiume omonimo, è il complemento culturale di un importantissimo piano di recupero urbanistico. Il Teatro ha una sala con centocinquanta posti e dispone di uno spazio eventi interno che può ospitare fino a cinquanta persone. Il teatro è inserito nell’edificio del vecchio mulino che era a fianco del forno di un antico opificio. È luogo di ospitalità e di produzioni teatrali e formazione artistica. Nel 2019 è stata oggetto di ristrutturazione, ed è stata adeguata alle attuali normative di sicurezza.