CAMEROTA. Scatterà domattina alle 8 un nuovo piano di sicurezza per i lavori lungo la strada del Mingardo, tra Marina di Camerota e Palinuro, nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza del costone roccioso che sovrasta l’importante arteria stradale. Sarà, infatti, necessario far brillare anche altri massi pericolanti che non si sono sgretolati durante la prima esplosione controllata. A fare il punto della situazione nelle scorse ore è stato il primo cittadino di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta.

“Sarà necessario far brillare un altro grosso masso che è caduto sulla strada, che dovrà essere ridotto in parti più piccole per essere rimosso – spiega il primo cittadino – Gli operai faranno dei turni di lavoro anche in orario notturno, la strada sarà aperta entro Pasqua”. 

Non sono mancate, intanto, le polemiche da parte delle associazioni ambientaliste. Legambiente Campania ha condannato fermamente le modalità scelte per liberare e mettere in sicurezza la strada del Mingardo, così come anche la sezione Cilento-Lucano di Italia Nostra ha già annunciato che chiederà gli atti delle varie autorizzazioni rilasciate per questo intervento. Ma il sindaco Scarpitta è sicuro della bontà delle opere e risponde anche alle critiche.

“La strada è di vitale importanza per la nostra comunità e noi dobbiamo dare risposte concrete ai cittadini – conclude Scarpitta – Poi, purtroppo, ci sono i soliti nullafacenti che hanno fatto di tutto per ritardare i lavori nonostante non sono addetti ai lavori o persone del fare, anzi cercando di portare nella mediocrità, che è la loro quotidianità, anche chi si adopera”.