Giudiziaria
DETERMINA DIRIGENZIALE
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Agropoli, gradi di maggiore contro legge: Cauceglia 'torna' capitano
Alfonso Stile
23 marzo 2023 11:02
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AGROPOLI. L’ex comandante della Polizia Municipale di Agropoli, Sergio Cauceglia, dovrà assumere da oggi i gradi di capitano. Quelli finora indossati di maggiore, infatti, “risultano attribuiti in difformità a quanto stabilito dal Regolamento Regionale 1/2015” disciplinante le norme in materia di Polizia Locale. Lo si legge nella determinazione sull'albo pretorio a firma del magg. Antonio Rinaldi, responsabile apicale dell’Area 8 ed attuale capo dei vigili urbani agropolesi. 

Nell’atto, viene evidenziato che l’art. 21 comma 5 dal vigente Regolamento del Corpo di Polizia Municipale, approvato con delibera n. 51/2021 dal Consiglio comunale di Agropoli, allora retto dall'ex sindaco Adamo Coppola, prevede che “può accedere al grado di maggiore solo il nominato Comandante” ma che “in caso di avvicendamento nel ruolo e funzione di comandante, l’ufficiale avvicendato mantiene il grado di maggiore” comunque. Articolo che, però, è in palese contrasto con la norma di rango superiore in materia, ovvero con l’art. 5, comma 1, del Regolamento Regionale, che testualmente recita: “In ogni caso, il segno distintivo di grado attribuito al comandante o al responsabile del corpo o del servizio non può essere attribuito ad altri appartenenti al medesimo corpo o servizio di polizia locale”.

Una difformità applicativa sollevata anche dall’attuale vicecomandante, il sottotenente Valentina Nastari, la quale ha inviato un invito-diffida, all’ente civico, ad applicare correttamente il Regolamento Regionale in materia di attribuzione dei gradi distintivi. Nota che il sindaco, Roberto Mutalipassi, ha inoltrato per competenza al comandante della Municipale invitandolo ad adottare, con sollecitudine, idonei provvedimenti del caso.

Pertanto, il magg. Rinaldi, con apposita determinazione n. 577 del 22/03/2023, nel richiamare ed applicare tutte le normative di rango superiore in materia, evidenziando che l'assunzione dei distintivi di maggiore è avvenuta contra legem, ha così attribuito all’istruttore direttivo Cauceglia i gradi di capitano in funzione dell’anzianità posseduta, proponendo contestualmente l’approvazione della modifica dell’art. 21 comma 5 del vigente Regolamento comunale nella parte in cui è in contrasto con la norma regionale.

Di recente, lo stesso Cauceglia ha presentato ricorso al Giudice del Lavoro contro la nomina a vicecomandante della Nastari, sostenendo che tale incarico, seppur fiduciario, spettasse comunque a lui proprio perché in possesso di grado superiore. L'udienza è fissata per il prossimo mese di luglio. 



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