Sono ben 29, su 158, i comuni della provincia di Salerno che non hanno raggiunto la soglia del 50% di raccolta differenziata. I dati espressi, per il 2011, dall’Osservatorio regionale sui rifiuti, pubblicati dal Burc della Regione, esprimono un allarme. Anche perché ci sono addirittura 15 Amministrazioni che non hanno adempiuto all’obbligo di rendere noti i risultati ufficiali della differenziata sul proprio territorio di competenza: nel Cilento sono Atena Lucana, Lustra, Rutino, Santa Marina di Policastro, Santomenna e Torchiara. L’aspetto più significativo è il mancato raggiungimento del 50% da parte di ben 29 centri. A rigore di legge scatterebbe la diffida del Prefetto e a distanza di tre mesi, la nomina di un commissario ad acta se percentuali e dati non dovessero allinearsi al limite stabilito. Comuni importanti fuori dalla soglia sono centri popolosi come Battipaglia ed Eboli nella Piana del Sele, piccole realtà come Ascea, Ceraso, Cuccaro Vetere, Perito, San Mauro Cilento, San Mauro La Bruca e Torraca, e comuni come Sapri, Castellabate e Vallo della Lucania.

Immediata la replica di Costabile Spinelli, sindaco della cittadina ospite del set cinematografico "Benveuti al Sud": "Nel 2012 i dati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti non sono mai andati al di sotto del 54,81 % (a gennaio). Anzi, nei mesi di marzo (61,30%) e maggio (61,36%) è stata superata anche la soglia del 61%. I dati premiano l’attenzione prestata dall’amministrazione comunale alla raccolta differenziata dei rifiuti e alla salvaguardia dell’ambiente e confermano l’esito positivo dell’impegno profuso per migliorare il servizio. Se nel 2011 la percentuale media annua attesta Castellabate tra i Comuni che non hanno superato la soglia del 50% (in base ai dati dell’Osservatorio Regionale sui rifiuti), nel 2012, la tendenza è stata invertita. Il miglioramento è stato possibile grazie ad alcuni accorgimenti che hanno consentito di perfezionare il servizio. Basti pensare che nel mese di luglio, quando la popolazione aumenta con l’arrivo dei turisti e sarebbe prevedibile un calo, la percentuale è stata del 57,01 %. Inoltre, per assicurare la massima trasparenza, man mano che sono disponibili, pubblichiamo i dati sul sito istituzionale, dove chiunque può consultarli".