AGROPOLI. Bretella A2-Agropoli dell’Anas. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa inviato alla nostra redazione dal Comitato ArticoloNove - NO Bretella:
“Si è cominciato male e si sta proseguendo peggio. L’evento di questa mattina alle ore 9.30 definito di “lancio” del dibattito pubblico sul progetto di realizzazione del collegamento A2 - Agropoli ha già evidenziato due limiti: la location e l’ora.
La scelta della location non può passare inosservata: il Comune di Agropoli che non pagherà alcun costo in termini di impatto ambientale, espropri e devastazione territoriale giovando di tutti i paventati benefici. Inoltre chi non è politico di professione il lunedì mattina è impegnato in altro.
Perché, per loro, la parola e la effettiva partecipazione dei cittadini non conta ed è relegata a un semplice adempimento di legge per un progetto già confezionato ed infiocchettato.
Una politica che ha perso ogni credibilità, che quotidianamente ci fa fare i conti con la sua incapacità, che fa chiudere ospedali e che, in QUARANT’ANNI, non è stata in grado di completare nemmeno un tratto dei 21 Km previsti della Fondovalle Calore, nonostante tutti i soldi spesi, oppure di completare l’Aversana, o di creare soluzioni alternative nel tratto del raccordo autostradale. Ora vogliono imporci l’ennesima opera faraonica senza senso.
Ecco perché un gruppo di cittadini ha deciso di prendersela questa parola e di difendere il proprio territorio per se stessi e per le future generazioni (Articolo 9 della Costituzione).
Ecco perché questo movimento nasce ed è per questo che chiede a tutti i liberi cittadini che hanno a cuore le sorti del territorio di unirsi per difenderlo.
Porteremo avanti la nostra battaglia per una viabilità che sia anche PAESAGGIO e non soltanto PASSAGGIO e lo faremo anche per coloro che non hanno il coraggio o la possibilità di farlo: perché questo è essere una comunità, perché questo è vivere e crescere in una democrazia”.