CAPACCIO PAESTUM. Applausi ed emozione per il Premio sportivo “Salvatore Apadula”, giunto alla settima edizione, tenutosi nell’incantevole scenario di Villa Salati, nell’Area archeologica di Paestum. Condotta da Carlo Marrazza e Pasquale Quaglia con la partecipazione di Raffaella Giaccio, la serata si è aperta con gli interventi del presidente dell’associazione che organizza l’evento, Giuseppe Troncone e del sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri.
Numerosi i riconoscimenti quest’anno. Premio Fair Play al giovanissimo talento capaccese Aldo Spagnuolo, calciatore delle giovanili della Cavese; riconoscimenti alla carriera per il decano degli allenatori, Pasquale Santosuosso, e agli ex calciatori e tecnici Pasquale Grippo e Luigi Di Giaimo. A Francesco De Luca il primo giornalistico, alla carriera arbitrale a Donato Ilio Nicoletti, alla memoria al Cavaliere Mario Napoli. Premio come miglior giovane talento a Vincenzo Alfieri, calciatore della Recanatese in serie C, di proprietà del Benevento. Riconoscimenti anche agli atleti diversamenti abili della Salernitana for Special, alle cestiste della New Basket Agropoli Paestum e alla Gelbison femminile di calcio a 5. Omaggio anche ai rappresentati locali della Figc. Testimonial di questa edizione l’ex calciatore e attuale preparatore dei portieri della Salernitana, Michelangelo Rampulla e riconoscimento anche per l’ex campione del mondo con la Nazionale argentina, Pedro Pablo Pasculli. Il Premio Salvatore Apadula va a Ciro De Cesare dopo il trionfo nell’ultimo campionato di Promozione alla guida della Calpazio: omaggiati anche calciatori, staff dirigenziale e la formazione Under 17 di Mimmo Marino, vincitrice del torneo di categoria. Un successo la settima edizione della manifestazione, capace di coniugare sport e sociale e di tenere viva la memoria di Salvatore Apadula, il ‘piccolo grande uomo’ scomparso prematuramente nel 1984.