AGROPOLI. L'attesa è febbrile per il Metrò del Mare nel Cilento, il servizio di collegamento via mare tra i porti della costiera Cilentana e le città di Salerno e Napoli, insieme a Capri e alla costiera Amalfitana. Nonostante le prime due gare d'appalto bandite dalla Regione Campania siano andate deserte, c'è ancora speranza che il servizio possa essere attivato nel mese di agosto. La Direzione Mobilità dell'Ente regionale ha avviato una nuova procedura, questa volta ristretta, a cui ha risposto la Caremar, nota compagnia di navigazione che opera nel golfo di Napoli nel trasporto di persone e merci. Ma ora si pone un'importante domanda: quali porti della costa Cilentana sono in grado di ospitare l'approdo della nave utilizzata dalla Caremar, che presenta un pescaggio maggiore rispetto ai traghetti e agli aliscafi solitamente utilizzati negli anni precedenti da altre aziende? I tecnici della compagnia di navigazione sono già al lavoro per effettuare le necessarie verifiche nei porti di Agropoli, San Marco di Castellabate, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro, Camerota e Sapri/Policastro, che saranno coinvolti dall'arrivo del Metrò del Mare. Il consigliere regionale Luca Cascone, presidente della IV Commissione Consiliare Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti, dichiara: "Attendiamo gli esiti delle verifiche al fine di valutare la possibilità di approdo nei porti". Ci sono, tuttavia, alcune difficoltà di natura atavica nei porti di Casal Velino, Pisciotta e Marina di Camerota, che in passato hanno avuto problemi a causa dei fondali portuali bassi. Se si riscontrassero problematiche anche nei porti che tradizionalmente hanno avuto un elevato flusso turistico, come Agropoli, San Marco di Castellabate e Acciaroli, la realizzazione del Metrò del Mare potrebbe diventare praticamente impossibile..Il responso tanto atteso dovrebbe arrivare nella giornata di lunedì, quando si deciderà se il collegamento potrà essere garantito almeno per il prossimo mese o se dovrà essere rimandato per quest'anno.