AGROPOLI. Si allarga a macchia d’olio lo scandalo multe al Comando della Polizia Municipale di Agropoli. Ai 6.041 verbali annullati senza apparente motivo ed alle 3.657 sanzioni mai inviate e non più esigibili dal Comune, che hanno causato complessivamente un ammanco di quasi 1.3 milioni di euro alle casse dell’ente civico, vanno ad aggiungersi infatti altre 271 multe archiviate con ‘ricorso in atto’ in ordine alle quali, però, non risulta proposto alcuno scritto difensivo da parte dei trasgressori.

Nel medesimo periodo, ovvero dal 1° gennaio 2019 al 4 ottobre 2022, anche stavolta il dato si evince da una determina con la quale il comandante, Antonio Rinaldi, approva la corrispondente lista di carico di soggetti debitori, avviando contestualmente le procedure di riscossione coattiva del dovuto con relativa emissione e notificazione delle ingiunzioni di pagamento.

Nel richiamare anche qui i procedimenti penali e contabili in corso, nell’atto si precisa che, su 918 posizioni pendenti per ‘ricorso in atto’, 271 sono risultate viziate a livello procedurale, per un importo iscritto a ruolo di complessivi 121.761 euro. Non solo: per altre 406 posizioni sono in corso ulteriori approfondimenti in ordine alla loro regolarità, mancando i rapporti di trasmissione richiesti nella sezione ‘allegati’. Il magg. Rinaldi, infatti, evidenzia che le operazioni di verifica e controllo “non sono concluse”, riservandosi di documentare, con altro provvedimento, le eventuali risultanze.