BATTIPAGLIA. Rinvenuta un’antica tomba nel sottosuolo durante alcuni lavori nel centro di Battipaglia. La macabra quanto incredibile scoperta è avvenuta questa mattina, durante le operazioni di scavo per la realizzazione del nuovo acquedotto cittadino da parte degli operai della ditta esecutrice, la Cogea Impresit di Ogliastro Cilento, per conto dell’Asis. Il sepolcro, con all’interno i resti intatti di uno sconosciuto, è emerso in Via Belvedere a circa un metro e mezzo di profondità, rendendo così necessaria la sospensione temporanea delle opere ed il transennamento dell’area, da parte degli agenti della Polizia Municipale, per consentire tutti gli accertamenti del caso. Sul posto, infatti, è giunto un archeologo consulente dell’Asis, il quale da un primo esame ha constatato che si tratta di una tomba in pietra molto antica quanto imponente, appartenente forse ad un ricco signore locale, che dovrà ora essere recuperata e sottoposta all’attenzione della Soprintendenza per la datazione ed ulteriori esami.
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