ROCCADASPIDE. Fu arrestato il giorno di San Valentino, insieme ad un complice, con l’accusa di aver dato alle fiamme il camion dei panini di un esercente rivale (nella foto): dopo oltre 7 mesi revocati i domiciliari al 40enne Giuseppe Impembo, il macellaio di Roccadaspide rinviato a giudizio per concorso in danneggiamento seguito da incendio doloso e illecita concorrenza. Accolto dai giudici della Suprema Corte di Cassazione, dunque, il ricorso presentato dal legale difensore dell’imputato, l’avv. Mario Valiante, avverso l’ordinanza cautelare che aveva invece confermato il Riesame, ravvisando il pericolo della reiterazione del reato. Impembo torna dunque libero e potrà difendersi, in tribunale, dall’accusa di aver ordito il piano e incendiato con il 51enne Aurelio Schiavo, nei pressi dello stadio “Pastena”, il truck di proprietà dell’imprenditore battipagliese 49enne Gaetano Giugliano, allo scopo di accaparrarsi le postazioni migliori dove vendere i panini. Decisive per ricostruire l'accaduto e identificare gli autori diverse immagini di videosorveglianza acquisite dai carabinieri della Compagnia di Eboli, su delega della Procura della Repubblica di Salerno.