CAPACCIO PAESTUM. Continua su tutti i fronti l’attività di controllo, mirata a contrastare l’evasione ed elusione dei tributi locali, da parte del Comune di Capaccio Paestum: l’Ufficio Tributi - Entrate Patrimoniali, diretto dal funzionario apicale Antonio Rinaldi, ha approvato infatti due elenchi per sollecitare il pagamento della Tari da parte dei contribuenti risultati morosi per non aver versato quanto dovuto per l’annualità 2022 e di 6 titolari di concessioni demaniali marittime temporanee. Nello specifico, sono 3.948 i contribuenti che hanno mancato di regolarizzare la propria posizione in ordine al versamento della Tari 2022. Al riguardo, l’ente civico punta a recuperare complessivamente oltre 1,9 milioni di euro di tassa sui rifiuti ancora non introitata nelle casse comunali per mancato, parziale o tardivo versamento. Con apposita determina dirigenziale, è stato dunque disposto l’invio dei relativi solleciti di pagamento ai titolari finora inadempienti.
Al contempo, l’azione del Settore IMU dell’Ufficio Tributi ha proceduto alla verifica delle posizioni dei contribuenti capaccesi anche in ordine all’importo inerente l’acconto per l’anno 2023 dell’imposta municipale la cui scadenza era stata fissata al 16 giugno scorso rilevando un mancato versamento dell’imposta municipale propria di circa 1.250.000 euro. Disposta anche in questo caso l’attivazione delle opportune procedure finalizzate al recupero della suddetta somma attraverso l’emissione dei relativi avvisi di pagamento nei confronti di 3.474 contribuenti morosi.