SALERNO. Tra la necessità di una risposta sul campo ed una prevendita che viaggia a gonfie vele, con l’attesa coreografia della Curva Sud Siberiano. La Salernitana lavora al Mary Rosy, rientrata dalla Toscana con una sconfitta che è pesante nella sua ripercussione in una classifica che è deficitaria, con tre punti raccolti in sei partite, in un viaggio ancora senza un sorriso pieno, e perché i granata hanno espresso la “peggiore prestazione da quando sono alla guida della Salernitana” come ha dichiarato il trainer Paulo Sousa, che dinanzi ad una continua penuria di risultati finisce inevitabilmente, assieme a scelte di mercato operate dalla società e agli atteggiamenti e prestazioni sottotono di alcuni calciatori, nel mirino della critica. Domani sera, ore 20.45, c’è l’Inter all’Arechi. Scoglio certamente difficile da superare per chi, in questa fase, annaspa, continua a manifestare fragilità difensiva, prendendo sistematicamente gol, e se la vedrà con la capolista di Simone Inzaghi che vorrà riscattare il capitombolo interno con il Sassuolo. Una reazione d’orgoglio per una rosa, quella di Sousa, quasi la stessa, che pochi mesi fa riusciva a produrre risultati e bel gioco in serie. Questo s’attende il popolo dell’Arechi che andrà a gremire, per un ormai assodato sold out l’impianto di via Allende. Quota parte, oltre i 2mila tagliandi staccati per il settore ospiti in Curva Nord, da dividere con chi, tra simpatizzanti interisti o amanti del calcio in genere, sceglieranno di trascorrere la serata per prendere visione dell’anticipo del settimo turno. Chi andrà in Curva Sud Siberiano parteciperà, invece, alla spettacolare scenografia che gli ultras granata allestiranno e che accompagnerà l’ingresso sul terreno di gioco delle due squadre.