OGLIASTRO CILENTO. Lettera aperta sulla chiusura dei locali dell’Oratorio De Stefano di Ogliastro Cilento e sulla prosecuzione delle attività, inviata alla nostra redazione dal
"Dal 2006 è esistito un oratorio ad Ogliastro Cilento. Se immaginiamo l’oratorio come una persona, anche lei sarebbe cresciuta, arrivando quasi a compiere la maggiore età. Dal 2011 ha avuto uno spazio diverso dove incontrare idee e persone. Da diciassette anni, bambini, ragazzi, adulti e anziani hanno avuto modo di essere parte attiva di una esperienza di socialità, di condivisione, di crescita, oltre i limiti di età. Ha avuto una storia, grazie a quanti hanno regalato entusiasmo, energia e tempo, al servizio della Comunità. Questa storia è stata possibile anche grazie al Comune di Ogliastro Cilento e alle diverse Amministrazioni che si sono succedute negli ultimi tre lustri: ciascuna Amministrazione ha, a modo suo, contribuito, innanzitutto con un comodato d’uso gratuito dei locali.
Ora questa storia sembra subire una brusca e brutta interruzione. Sembra. Lasceremo i locali che per anni ci hanno ospitate e ospitati, che hanno ospitato l’Oratorio, entro dieci giorni, come formalmente ci è stato intimato dal proprietario dei locali, ovvero il Comune. Sapevamo che un comodato d’uso può essere rinnovato, interrotto, non rinnovato o riscritto. La Legge non si discute. Confidavamo in altri modi. Speravamo che l’interruzione (o un non rinnovo) di un comodato avvenisse con un altro tipo di comunicazione, con una correttezza istituzionale fatta di Forma e con condivisione di intenti. Istituzioni, Associazioni, persone di buona volontà…tutti dovremmo collaborare per la crescita, non solo dei bambini, ma di ciascuna persona. Senza distinzione di età, di credo. Tutti abbiamo la necessità di continuare a crescere.
E per obiettivi comuni, valeva la pena convocarsi, concordare modi e tempi. È servita una “casuale” interruzione di energia elettrica per poter mettere nero su bianco che in questo momento non è opportuno continuare (o rinnovare) un comodato d’uso. Sono stati necessari 15 giorni per avere una spiegazione ufficiale: l’interruzione dell’energia elettrica pare essere un mero frutto del caso. Ma la storia dell’oratorio di Ogliastro Cilento non finisce qui, non si chiude con i locali da restituire al legittimo proprietario.
Chi negli anni ha regalato energia alle attività dell’Oratorio l’ha fatto sempre a titolo di servizio per la Comunità. Un servizio, volontario, gratuito, entusiasta, che ha garantito continuità anche durante la pandemia. Un servizio che ha reso possibile anche il riconoscimento dell’Oratorio come Associazione di Promozione Sociale, con un’autonomia assoluta sia a livello formale, che nella proposta e realizzazione delle attività. Un servizio che ha avuto il privilegio di ospitare tre progetti di Servizio Civile, la cui bontà è stata confermata anche grazie a un’ispezione del Ministero delle Politiche Giovanili. A proposito: grazie a chi ha suggerito questa ispezione; ci ha dato la possibilità di confrontarci con un’Istituzione esterna, che ha potuto solo complimentarsi per le nostre attività, svolte con modi e tempi cristallinamente legali, propositivi, costruttivi. La storia dell’oratorio non finisce qui, perché l’oratorio non è un luogo. Non è un interesse da difendere ad ogni costo.
L’oratorio è una esperienza di servizio. La parola “servizio” implica il tentativo di “servire”, di “essere utili” a qualcuno e a qualcosa. Per chi crede nei valori dell’oratorio, “essere servi” ha un’accezione positiva. Ma non coincide con il “chinare la testa”. Non è un luogo a dar vita all’oratorio. Non sono le cariche formali a decidere il servizio a una comunità.Ci saranno altri luoghi, altre attività. Sicuramente, ci sarà ancora l’entusiasmo e la voglia di mettersi a servizio degli altri. Basteranno pochi giorni per riorganizzare nella pratica le nostre attività. A questo proposito, ascolteremo le proposte di chiunque abbia voglia di mettere a disposizione idee e luoghi, condividendo i valori che caratterizzano la nostra associazione.Nel giro di pochi giorni speriamo che ciascuno avrà ancora la possibilità di vivere una esperienza di servizio alla Comunità. E chiunque vorrà mettersi a servizio degli altri, gratuitamente e con entusiasmo, sarà sempre il benvenuto, avrà sempre porte (fisiche o meno) aperte.
A chi ha contribuito, a chi contribuirà, a chi ha voluto essere parte di crescita e a chi ha preferito interrompere…a tutti grazie! Buon cammino Oratorio! Buon cammino alla Comunità di Ogliastro Cilento!"