NAPOLI. Sale il livello e riscende il Napoli. Sono bastati due test più impegnativi, martedì sera in Champions contro il Real Madrid, e stasera, contro la Fiorentina in campionato, entrambe al “Maradona”, per rivedere il Napoli confusionario di inizio stagione. La Viola si aggiudica, infatti, il posticipo serale, vincendo per 3 a 1, sorpassando la squadra di Garcia in classifica, attualmente fuori dalla zona Champions. E’ un’acrobazia di Martinez Quarta ad aprire la saga delle occasioni, con Osimhen nell’inedito ruolo di muro difensore, per evitare il vantaggio viola. La riposta del Napoli halloweeano arriva subito dopo con il capitano Di Lorenzo che, da ottima posizione, spara alto sopra la traversa. Partita vibrante e la Fiorentina fa capire al Napoli che non sarà una passeggiata. Martinez Quarta, pescato in area di rigore, colpisce il palo, sulla respinta c’è Brekalo che trafigge sotto le gambe Meret (0-1). Al 22’ gli azzurri trovano il guizzo del pari di Osimhen: ma la rete è viziata da una posizione di fuoigoco di Oliveira. Nulla di fatto. Sotto la mezz’ora, Lobotka si accenta e calcia un bolide, forte e centrale, che Terracciano smanaccia via. Poi, Garcia deve rinunciare ad Anguissa, per un problema muscolare, ed al suo posto manda in campo Raspadori, dando meno equilibrio al centrocampo azzurro. Il Napoli va a folate e quando il primo tempo sembra voler andare in archivio, la Fiorentina cambina un pasticcio difensivo, con un retropassaggio sciagurato di Parisi verso Terracciano, costretto ad atterrare Osimhen. Calcio rigore netto per gli azzurri: Osimhen si prende il pallone e non sbaglia dagli undici metri per l’1 a 1. Nella ripresa, la Fiorentina sfiora nuovamente il vantaggio, Ikone viene fermato dal palo a Meret, ancora una volta battuto. Il Napoli è poca roba, poche idee e azioni pericolose. La Fiorentina sfiora di nuovo il sorpasso con Ikone, ma il suo tiro manca il bersaglio. Il Napoli ha una clamorosa occasione con Osimhen, che si divora un gol incredibile davanti a Terracciano. Sarà stato anche bravo il portiere ospite, ma il nigeriano avrebbe dovuto fare molto meglio, anche perché 5 minuti dopo la Fiorentina si porta in vantaggio. Bovaventura si fa trovare al posto giusto in area di rigore e segna all’angolino basso di destra con Meret, ma non è una novità in questi inizio di stagione, fermo (1-2). Garcia prova a mischiare le carte, ma nemmeno stavolta il risultato finale cambia. O meglio, cambia, ma in pieno recupero, con la rete del definitivo 3 a 1 della Fiorentina con Nico Gonzalez. Cala il sipario tra i fischi del “Maradona” per un Napoli, ad oggi, per nulla da Scudetto.
Il tabellino
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera, Anguissa, Lobotka (77' Gaetano), Zielinski (77' Lindstrom), Politano (57' Cajuste), Kvaratskhelia, Osimhen (77' Simeone). All. Garcia.
FIORENTINA: Terracciano; Kayode (83' Ranieri), Milenkovic, Quarta, Parisi, Arthur (83' Infantino), Duncan (83' Mandragora), Ikone (89' Comuzzo), Bonaventura, Brekalo (73' Nico Gonzalez), Nzola. All. Italiano.
Arbitro: La Penna di Roma
Marcatori: 7' Brekalo, 45+5' Osimhen rig., 63' Bonaventura, 93' Nico Gonzalez
Note: ammonito Terracciano, Quarta, Bonaventura, Simeone, Cajuste