Domenica 18 Aprile, alle ore 15, Bari e Napoli si affrontano per la 34^ giornata di campionato. Sarà l’arbitro Bergonzi a dirigere questo match, già preannunciato come quello per il rilancio azzurro: dopo la sconfitta subita dal Parma, e le innumerevoli critiche ricevute dalla stampa, gli azzurri di Mazzarri hanno il dovere di tirare fuori gli attributi e acciuffare i tre punti, al fine di  raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, l’Uefa League. Il Napoli, attualmente a 49 punti, si trova in settima posizione per via del sorpasso  della Juventus che ora è a quota 51 (ma che giocherà a Milano contro l’Inter di Mou). Un’ipotetica sconfitta dei bianconeri rilancerebbe il team di Mazzarri per i posti utili all’Uefa League, senza dimenticare che , alle spalle degli azzurri , ci sono Fiorentina e Parma che incalzano, ed è per questo che serve necessariamente una vittoria. Anche se l’Inter ha eliminato i Viola di Prandelli in Coppa Italia, e (si spera) affronterà in finale la Roma , ovvero un’altra concorrente per la Champions League, matematicamente anche il settimo posto sarà utile per aggiudicarsi una qualificazione all’Uefa League;  ma il Napoli di Mazzarri non dovrà basarsi su questa ipotesi e dovrà necessariamente  concentrarsi sul campo, per affrontare con serenità i restanti quattro incontri finali.  Nonostante le squalifiche di Cannavaro, Quagliarella ed Aronica, Marek Hamsik è fiducioso: “Dobbiamo centrare la vittoria a Bari: è l’unico modo per riacciuffare l’Europa. I tifosi sono stati splendidi: nonostante la sconfitta contro il Parma, ci hanno incoraggiato con degli striscioni anche in allenamento; non possiamo deluderli ancora…” ma, dall’altra sponda, i galletti di Ventura sono decisi a non concedere il passo ai partenopei, visto che il team pugliese ha subito soltanto due sconfitte in casa dall’inizio del campionato. Nonostante l’emergenza infortuni, il Bari è deciso a rimediare alla sconfitta subita a Siena, dove i tifosi hanno contestato lo scarso rendimento in campo, soprattutto nel secondo tempo quando, un’ipotetica vittoria in Toscana, avrebbe potuto lanciare anche il Bari nei posti utili alle competizioni Europee. Sia il Bari che il Napoli, quindi, avranno delle assenze importanti per questa quint’ultima giornata di campionato: vediamo allora come le due formazioni potrebbero scendere in campo.

BARI (4-4-2): Ventura dovrà fare a meno di Kamatà, Pisano, Donati ed Almiron. Anche Meggiorini e Bonucci sono in forse. Tuttavia il tecnico non rinuncia al suo solito schema con Gillet in porta, con la linea difensiva a quattro composta dai due Masiello, Belmonte e Stellini, ma solo se Bonucci non recupererà; a centrocampo Alvarez e Rivas agiranno come esterni, mentre Gazzi e DeVezze come centrali. In attacco Barreto e Castillo cercheranno di trafiggere la porta partenopea.

Napoli (3-4-2-1): Con l’esclusione di Quagliarella, sarà Denis ad agire come punta centrale, con Lavezzi ed Hamsik alle sue spalle. Al centro c’è il rebus della corsia mancina: se Dossena sarà in grado di tornare in campo, Campagnaro si sposterà in difesa, altrimenti toccherà al rientrante  Santacroce stazionare sul lato destro della difesa , spostando Grava a sinistra ed avanzando lo steso Campagnaro. Pazienza e Gargano saranno i mediani d’interdizione con Zuniga sulla destra. Rinaudo sarà  indiscutibilmente  il centrale difensivo di questo incontro.

QUESTE LE PROBABILI FORMAZIONI DI BARI-NAPOLI. DIRETTA DALLE ORE 15 IN PAYTV