AGROPOLI. Dopo ben tre rinvii, necessari per effettuare tutte le opportune verificazioni in prefettura dei verbali elettorali e consentire alle parti in causa di illustrare le proprie ragioni, all’esito della Camera di Consiglio di stamane, i giudici della prima Sezione del Tar di Salerno hanno accolto il ricorso sull’esito elettorale del 13 giugno 2022 presentato da Raffaele Pesce, all’epoca candidato sindaco dalla coalizione ‘Liberi e Forti’, il quale per circa 300 voti non aveva conquistato il ballottaggio e per soli 5 voti di lista non aveva ottenuto il secondo consigliere in seno all’assise civica.
Nel dispositivo, però, non sono stati specificati sensi e limiti dell'accoglimento, che saranno esposti nelle motivazioni della sentenza entro 10 giorni. "Annullata la proclamazione degli eletti, il Comune verrà commissariato" sostiene l'avv. Antonello Scuderi, legale di Pesce nella controversia, il quale aveva chiesto il riconteggio delle schede in 18 sezioni su 21 avendo rilevato diverse incongruenze. Di diverso avviso i legali dell'Amministrazione Mutalipassi, che smentiscono al momento qualsiasi provvedimento commissariale in attesa di conoscere quali saranno le motivazioni della sentenza. Di certo si tornerà alle urne, probabilmente solo in alcune sezioni.
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