AGROPOLI. Anche la prefettura rimette al suo posto il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi. Com’era prevedibile, infatti, alla luce del decreto con il quale i giudici della seconda Sezione del Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, hanno sospeso l’esecutività del provvedimento del Tar, che imponeva l’annullamento della proclamazione degli eletti ed il ritorno alle urne nelle sezioni 7, 14, 16 e 21, il prefetto di Salerno, Francesco Esposito, ha proceduto ad horas alla revoca del proprio decreto con il quale aveva nominato il commissario prefettizio Fulvia Zinno, che già ieri mattina si era insediato presso il municipio dell’ente cilentano, e disposto la ripetizione delle operazioni elettorali nei giorni 17-18 dicembre nelle 4 sezioni dove sono state riscontrate incongruenze tra verbali e schede elettorali. 

Il decreto di revoca del prefetto è stato contestualmente notificato al presidente della Corte d’Appello di Salerno, al presidente del Tribunale di Vallo della Lucania ed al presidente della 1^ sottocommissione elettorale circondariale di Vallo della Lucania per gli adempimenti di rispettiva competenza. A questo punto, diventa cruciale la data del 14 novembre prossimo, quando i giudici di Palazzo Spada si esprimeranno, nel merito, sul ricorso del primo cittadino Mutalipassi avverso il dispositivo di sentenza del Tar dopo averne ottenuto la sospensione. I legali dell'Amministrazione in carica ha preannunciato, inoltre, un nuovo appello al Consiglio di Stato sulle motivazioni della sentenza dei giudici del Tribunale Amministrativo Regionale. Al Consiglio di Stato anche lo stesso candidato sindaco Raffaele Pesce, leader del movimento 'Liberi e Forti', ha proposto ricorso incidentale.