AGROPOLI. Scandalo multe al Comando della Polizia Municipale di Agropoli. L’indagine, coordinata dalla magistratura penale e contabile, prosegue e si allarga anche ai preavvisi e verbali di accertamento pagati solo parzialmente dagli automobilisti, negli anni 2019-2020-2021-2022. Lo si evince testualmente dalla nuova determina pubblicata sull’albo pretorio, a firma dell’attuale capo dei caschi bianchi agropolesi, il magg. Antonio Rinaldi, con la quale si approva una lista di carico, per complessivi 287.556 euro, a carico di 2.607 automobilisti sanzionati per infrazioni al Codice della Strada che hanno pagato solo in parte i verbali. Per costoro si procederà a riattivare le procedure di riscossione coattiva, mediante ruolo, delle somme dovute all’ente civico.

Dunque, carte alla mano, il ‘buco’ nei conti del Comune di Agropoli diventa una vera e propria voragine: ai 6.041 verbali annullati senza apparente motivo, alle 3.657 sanzioni mai inviate e non più esigibili dal Comune, alle 271 multe archiviate con ‘ricorso in atto’ in ordine alle quali, però, non risulta proposto alcuno scritto difensivo da parte dei trasgressori ed alle 1.582 ingiunzioni di pagamento discaricate irregolarmente, vanno ad aggiungersi ulteriori 287.556 euro da recuperare sui pagamenti parziali, per un totale complessivo di oltre 2,3 milioni di euro.