ALBANELLA. In merito a quanto comunicato attraverso una nota stampa dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno, riceviamo e pubblichiamo integralmente le precisazioni divulgate agli organi di informazione dal proprietario della struttura, avv. Ezio Catauro: “In riferimento al sequestro ai miei danni degli immobili di mia proprietà siti in località Fravita di Albanella, occorre precisare che non vi è stata alcuna violazione di sigilli, né è stato disposto alcun nuovo sequestro. Inoltre, i lavori che sarebbero stati contestati, non erano altro che lavori per la messa in sicurezza delle scale esterne al fabbricato, in attesa del provvedimento di revoca del sequestro preventivo, richiesto dal sottoscritto in data 5/9/2012. Ancora, va precisato che dopo il sequestro del 16/5/2011, il sottoscritto aveva provveduto a rimuovere le opere non sanabili ed aveva chiesto e ottenuto la concessione edilizia in sanatoria n. 511/2012 rilasciata dal Comune di Albanella in data 24/1/2012. Allo stato, quindi, tutti gli immobili sono pienamente conformi ai titoli concessori rilasciati. Ulteriore precisazione. Il Permesso a Costruire in Sanatoria n. 511/2012 del 24/1/2012 è stato oggetto di annullamento in autotutela da parte del Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Albanella, provvedimento impugnato dinanzi al TAR di Salerno che, con sentenza n. 855 del 5/4/2012, accoglieva il ricorso del sottoscritto, condannando il Comune di Albanella al pagamento delle spese processuali. In ultimo, con provvedimento del 15/11/2012, che allego, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Salerno, Dott. Sergio De Luca, ha accolto l'istanza di revoca del sequestro preventivo, ordinando la restituzione dei manufatti al sottoscritto”.