SALERNO. La prima vittoria in campionato della Salernitana, attesa tredici giornate, fornisce ossigeno ai granata di Filippo Inzaghi, ma non solo. L’acuto in rimonta contro la Lazio, per 2-1, all’Arechi, nel primo match del turno di rientro in campo della serie A, pur confermando l’ultima posizione con otto punti, è stato accompagnato, però, nel corso dello spezzatino della massima categoria, conclusosi nella serata di ieri, da risultati favorevoli a capitan Candreva e compagni, che sono riusciti a rosicchiare punti a tutte le attuali dirette concorrenti per la permanenza. Dal -5 al momento della sosta, all’attuale -2. La Salernitana fa il colpaccio, battendo una big, imitando in tal senso l’Empoli corsaro sui campi di Fiorentina e Napoli, l’Udinese, con il blitz a San Siro sul Milan, e piazza tre punti pesanti, mentre le altre perdono, come le già citate Empoli ed Udinese o pareggiano tra le mura amiche, come Cagliari e Verona.

Tutto aperto, come ampiamente preventivabile, per un campionato che sta soltanto adesso archiviando la sua tredicesima tappa di un lungo percorso che condurrà a maggio e dove la Salernitana riesce, come nelle due prime apparizioni, chiuse con due pareggi, per la seconda volta ad aprire un mini ciclo positivo, con 4 punti in due giornate. Ritrovata maggiore serenità, la Salernitana riparte questo pomeriggio, al Mary Rosy, con all’orizzonte la sfida di domenica pomeriggio (ore 15.00) in Toscana contro la Fiorentina. Il ciclo di partite contro formazioni che gravitano nelle zone alte è appena iniziato, con dicembre a portare all’Arechi Bologna e Milan, ed in esterna la gara del Franchi ed il viaggio di lunedì sera a Bergamo, per sfidare l’Atalanta.