CASTELLABATE. E’ stato arrestato per furto aggravato un cittadino albanese, di 26 anni, ritenuto appartenente a una banda di ladri che nei mesi scorsi ha messo a segno diversi colpi nel Cilento ed in altre aree del territorio regionale. Ad eseguire l’arresto sono stati i carabinieri i carabinieri della stazione di Acerra e della Sezione Operativa di Castello di Cisterna, nel napoletano, facendo seguito ad un'attività certosina attività condotta dai carabinieri della stazione di Santa Maria di Castellabate, agli ordini del maresciallo Marco Cesa. Il 26enne è stato sorpreso dai militari dell’Arma nel centro commerciale Campania, a Marcianise. L’uomo, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata nei mesi scorsi dal gip del tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della locale Procura, è stato tradotto nel carcere di Poggioreale. L’attività investigativa è stata condotta dai carabinieri della stazione di Castellabate, coordinati dalla Compagnia di Agropoli guidata dal capitano Giuseppe Colella, a seguito di un furto commesso nei mesi scorsi proprio nel paese di Benvenuti al Sud a danno di un noto imprenditore. Da quel momento, i carabinieri si sono messi sulle tracce della banda di ladri, andando più volte in trasferta nei mesi successivi anche nel napoletano. I militari dell’Arma hanno ricostruito il raggio d’azione della banda, che ha agito non solo a sud della provincia di Salerno, ma anche in altre aree del territorio regionale, in particolare nell’avellinese. Durante l’attività investigativa, protrattasi per diversi mesi, è stata recuperata anche parte della refurtiva. Contanti, oggetti di valore, tra cui anche monili d’oro, ed auto di lusso, tra gli obiettivi principali dei malviventi durante le sortite criminali. Un risultato importante per le forze dell’ordine che hanno assicurato alla giustizia il 26enne e che stanno continuando a lavorare per identificare gli altri componenti del sodalizio che per mesi ha terrorizzato il territorio a sud della provincia salernitana.