CASTELLABATE. La Gelbison incappa nella quinta sconfitta consecutiva, battuta anche dalla Fidelis Andria nell’ultima partita di un 2023 in chiaroscuro. Al termine della gara, nella sala stampa del “Carrano” di Santa Maria di Castellabate, casa dei cilentani per il confronto con i pugliesi, si è presentato il presidente Maurizio Puglisi. 

“Il nostro allenatore Alessandro Erra non è assolutamente in discussione – ha esordito il numero uno rossoblu – ho notato una squadra che sta crescendo dal punto di vista del carattere e della condizione atletica. Abbiamo pagato un errore nostro: ho consolato il portiere a fine gara, ribadendogli tutta la mia stima.

Poi, lo sfogo: “Ho rilevato questa società quattro anni fa, sommersa dai debiti. A nessuno interessava della Gelbison. Io ho ricreato interesse attorno a questo club; oggi tutta Italia parla di questa società in maniera positiva, tutti tranne Vallo della Lucania… Ci sentiamo soli rispetto all’ambiente Vallo, soli nei confronti di quei (pochi) che parlano male di noi e nei confronti di quei (tanti) che approvano in maniera silenziosa, pur essendo dalla nostra parte. Io voglio giocare al “Morra” e fino ad oggi siamo stati comprensivi nei confronti dell’Amministrazione comunale, che nei momenti difficili non ci sostiene mai. Con il sindaco Sansone siamo in buoni rapporti ma non è mai venuto a vedere una partita della Gelbison. Continueremo per la nostra strada, da soli, perché siamo temprati e abituati ad andare avanti così". 

“Noi lavoriamo per far vincere il Cilento – ha concluso Puglisi – auguro Buone Feste con la speranza che lo spirito natalizio possa permiare anche animi un poco più tristi, che godono del nostro momento ‘no’.