AGROPOLI. Ingiunzioni di pagamento per il recupero di circa 3,4 milioni di euro in riferimento ai verbali relativi a violazioni al Codice della Strada non incassati, dal Comune di Agropoli, per il triennio 2020-2022. Con apposita determina dirigenziale, a firma del responsabile dell’Area Vigilanza e Polizia Locale, il magg. Antonio Rinaldi, si è proceduto all’approvazione delle liste di carico parziali, costituite dai soggetti debitori nei confronti dell’Ente, determinando l’importo parziale da iscrivere a ruolo dal momento che gli elenchi sono stati compilati sulla base dei soli verbali al CdS estratti dall’archivio informatico gestito con il software ‘Concilia’. 

Nel dettaglio, i verbali di accertata violazione delle norme di circolazione stradale processati dal Comando di Polizia Municipale nell’anno 2020, divenuti titolo esecutivo, ammontano a 1.047.799,41. Per l’annualità 2021, invece, la somma da recuperare è 900.933,20 euro, mentre nel 2022 gli automobilisti morosi dovranno versare nelle casse comunali 227.030,08 euro. 

Complessivamente, ammontano a 2.175.762,69 euro le multe non pagate che il Comune di Agropoli punta a recuperare, cui si vanno ora ad aggiungere 956.516,91 euro di maggiorazione e 243.465,57 euro di spese complessive di notifica. In tutto sono, dunque, 3.375.745,17 euro le somme iscritte a ruolo. 

Ingiunzioni di pagamento in arrivo, dunque, per chi non ha pagato le multe nel triennio dal 2020 al 2022: le relative liste di carico sono state trasmesse alla R.T.I. Municipia S.p.A.- Gamma Tributi s.r.l. in qualità di concessionario della riscossione per conto del Comune di Agropoli, ai fini del recupero coattivo dei suddetti crediti. 

Il mancato pagamento delle somme ingiunte entro il termine perentorio di 30 giorni dall’avvenuta notificazione legittimerà il Concessionario della riscossione ad attivare, nei confronti del debitore, le procedure esecutive e cautelari previste dalla legge, ovvero: il fermo del veicolo, pignoramenti presso terzi solo sui redditi da lavoro dipendente (quinto dello stipendio), iscrizione di ipoteca immobiliare, pignoramento immobiliare o di autoveicoli.