VALLO DELLA LUCANIA. L’assessore comunale Nicola Botti fa scricchiolare la maggioranza nel Comune di Vallo della Lucania. Al centro della discordia il rinvio, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, di un punto all’ordine del giorno riguardante il Piano di Zona S8. Nel mezzo, però, anche un’interrogazione del capogruppo di opposizione, Marcello Ametrano, accolta dalla maggioranza, e che, secondo Botti, sarebbe anche il preludio a un passaggio in maggioranza dello stesso Ametrano al suo posto. In una diretta postata sulla sua pagina Facebook, Botti spiega passo dopo passo cosa è accaduto. “Mi è stato comunicato dal sindaco - spiega Botti - che l'argomento relativo al Piano di zona andava rinviato. Gli ho risposto che non andava fatto perché i Comuni ci hanno dato credibilità e stanno aspettando che il Comune capofila approvi la delibera in consiglio. Lui mi ha girato le spalle ed è andato via. Ho fatto tutto il possibile e tanto di più. La responsabilità è di chi non vuole risolvere i problemi. Il sindaco ha voluto sconfessare un assessore, che ha avuto una plebiscito di voti. Ha delegittimato il suo assessore accontentando il capo dell'opposizione Ametrano con motivazioni false e infondate". Immediata è arrivata anche la replica del primo cittadino Antonio Sansone: “Non posso accettare, infatti, che si usino termini come “scorrettezza”, “inciucio” o altro semplicemente perché, quale Presidente del Consiglio Comunale, ho ritenuto di rinviare un argomento che – ciò è apparso piuttosto evidente – gli sta particolarmente a cuore. Semplicemente si trattava di un argomento delicato sul quale da più parti mi è stato chiesto ulteriore approfondimento. Chiarirò presto con l’assessore Botti tutti questi aspetti e mi auguro che si possa archiviare il tutto come un evitabile Botto di Capodanno, riprendendo a lavorare tutti insieme nell’interesse della comunità che abbiamo l’onore di amministrare”.