CILENTO. Svolta nel giallo della morte di un bimbo cilentano di soli 5 mesi avvenuta, nel gennaio del 2023, all'ospedale civile di Battipaglia. Ad un anno esatto dalla tragedia, il pm Mafalda Daria Cioncada della Procura della Repubblica di Salerno ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per due pediatri del "Ruggi" di Salerno. L’accusa, in concorso, è di omicidio colposo aggravato da negligenza e imperizia, secondo quanto evidenziato dall’indagine condotta dai carabinieri della Stazione di Perdifumo, coordinati dalla Compagnia di Agropoli diretta dal cap. Giuseppe Colella.
Il piccolo, che accusava problemi respiratori e raffreddore, fu portato al “Ruggi” dai genitori: ricoverato presso il reparto di Pediatria (nella foto), dove i medici gli avevano diagnosticato una bronchiolite, fu dimesso dopo dieci giorni. Ma, durante la prima notte a casa, il neonato accusò di nuovo difficoltà respiratorie, diventate sempre più critiche, fino ad indurre la madre e la nonna, preoccupate, a portarlo di nuovo in ospedale.
Una volta in macchina, però, lungo il tragitto il bimbo perse i sensi e la mamma, sotto choc, notando un’ambulanza in transito sulla SS18, scese dal veicolo, nei pressi di Ponte Barizzo, lanciandosi disperatamente davanti al mezzo per chiedere aiuto. L’autista si fermò e l’equipe a bordo, comprendendo subito la gravità della situazione, prese in cura il bimbo caricandolo sull’ambulanza dando luogo ad una corsa forsennata, all'ospedale civile di Battipaglia, dove però il piccolo morì. I due pediatri del “Ruggi” indagati avranno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o essere ascoltati dal pm, il quale deciderà poi se chiedere l’archiviazione del procedimento o il rinvio a giudizio al gip.