PONTECAGNANO. Salerno vola. Stavolta per davvero, dopo anni di attesa, l’aeroporto Pontecagnano-Costa d’Amalfi apre i battenti e lo fa accogliendo il primo volo di Volotea proveniente da Nantes. Una mattinata straordinaria che segna l’inizio di un nuovo capitolo per la provincia e, in generale, per il Mezzogiorno d’Italia.
Domenico De Rosa, CEO di SMET, ha affermato che si tratta di una “giornata memorabile e lo dimostra la straordinaria partecipazione per questa inaugurazione. Si mostra la volontà del territorio di emanciparsi, si tratta di un’opportunità straordinaria e la politica e le Istituzioni devono avere la responsabilità di non etichettare questa infrastruttura con un determinato colore politico. una infrastruttura del genere deve avere il rispetto di tutti”.
Il CEO di SMET mette in risalto il ruolo di GESAC, affermando che “la gestione dell’operatore unico garantirà il funzionamento dell’aeroporto di Salerno e, in parte, sarà la valvola di sfogo naturale dell’infrastruttura di Napoli”. Il monito alla stessa GESAC è che “Il successo dell’aeroporto di Salerno risiede nella capacità di valorizzare un territorio vasto, che va oltre la Provincia e che ha una tensione verso tutto il Mezzogiorno d’Italia”.
il Cav. De Rosa chiarisce anche un altro elemento essenziale del successo della nuova infrastruttura: “i flussi turistici delle nostre magnifiche aree sono già molto elevate. La nostra bravura dovrà essere quella di arrivare a settembre e ottobre senza perdere collegamenti ed evitare di diventare meramente stagionali, perché in quel caso l’infrastruttura diventerebbe un’altra cosa. Quando c’è un volume sostenuto durante tutto l’anno - afferma il Cav. De Rosa - si va verso un’economia di scala”.
Con una normalizzazione dei flussi durante tutto l’anno “le persone capiranno di avere anche questo strumento per muoversi, non solo stagionalmente - sostiene il Cav. De Rosa -. E attenzione, io mi riferisco proprio ai nostri cittadini, non ai turisti che arrivano nel nostro territorio e che, anzi, ci porrà di fronte a nuove sfide e riflessioni legate al turismo di massa”.
Non solo note positive, però, in questo storico 11 luglio 2024. Il Cav. De Rosa ricorda che “abbiamo una viabilità con alcuni tratti davvero pessimi che sono al di fuori di qualsiasi parametro europeo. Io sono sempre molto perplesso quando vedo che gli elementi stradali sono stati esclusi dai progetti finanziati dal PNRR, con cui tra l’altro si finanziano fin troppi progetti di spesa piuttosto che di sviluppo”.
Nonostante ciò, il CEO di SMET crede che al netto di alcune criticità “oggi non si può non essere ottimisti. Oggi il nostro territorio è un po’ più ricco, un po’ più libero, un po’ più responsabile delle proprie opportunità. Parliamo non solo di turismo ma anche di manifattura, industria, agroalimentare. Da oggi si percepisce di avere qualche chance in più, che genera entusiasmo. E l’entusiasmo è estremamente importante. Da qui in avanti - conclude il Cav. De Rosa - ci sarà bisogno del lavoro di tutta la classe imprenditoriale e della classe politica”.