CAPACCIO PAESTUM. Si è tenuto ieri, presso la cittadella giudiziaria di Salerno, l’interrogatorio di garanzia per il maestro di arti marziali accusato di abusi sessuali sulle allieve minorenni: finora tre quelle i cui genitori hanno presentato denuncia all'autorità giudiziaria, ma ce ne sarebbero almeno altre tre da ascoltare in un secondo incidente probatorio e un'altra ancora, sorella di due vittime, che avrebbe dichiarato di essere stata palpeggiata dieci anni fa dall'istruttore. Il 68enne di Capaccio Paestum, assistito dal legale di fiducia Marco Nigro, non si è avvalso della facoltà di non rispondere, fornendo le proprie risposte a tutte le domande poste dal gip Giandomenico D’Agostino e dal pm inquirente Gianpaolo Nuzzo della Procura salernitana.
L’indagato ha rigettato con fermezza tutte le accuse a proprio carico affermando che si trattava di normali lezioni di taekwondo che avvenivano sempre in presenza di altri allievi ed a porte aperte in palestra, dove tutti i genitori avevano sempre libero accesso, fornendo la propria versione dei fatti e depositando una corposa documentazione a supporto delle proprie tesi difensive. L’interrogatorio è durato un’ora circa, al termine del quale l’avv. Nigro non presentato istanza di revoca dei domiciliari al gip, in attesa del Riesame fissato per il 6 agosto prossimo.