PALMA CAMPANIA. Blitz all'alba dei carabinieri: decimato il clan Fabbrocino di Palma Campania, nell'hinterland napoletano. I militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 13 persone (di cui 12 finite in carcere e 1 all’obbligo di firma) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso nonché di detenzione e porto di armi, estorsione e tentata estorsione, trasferimento fraudolento di valori, delitti aggravati dalla finalità di agevolare e favorire gli interessi del clan Fabbrocino, operante in Palma Campania e zone limitrofe, nonché dalla metodologia mafiosa, avvalendosi gli indagati della forza intimidatrice del gruppo criminale che, secondo l'ultima relazione semestrale della DIA, ha interessi anche nel Cilento, in particolare nella città di Agropoli (Sa), dove è emersa la presenza di alcuni affiliati dediti al reinvestimento dei profitti illecitamente acquisiti in numerose attività economiche avviate nel territorio salernitano.
Dalle indagini della DDA di Napoli è emerso che le attività estorsive sarebbero state commesse nei confronti di vari imprenditori per consentire loro di svolgere la propria attività commerciale. Inoltre, sono state sottoposte a sequestro preventivo anche due società la cui attività sarebbe riconducibile al clan, che aveva creato il proprio quartier generale in un ufficio nel cimitero di Palma Campania, dove ricevevano imprenditori e cittadini: grazie alle cimici, infatti, i militari dell'Arma hanno registrato anche richieste di aiuto per debiti non pagati, difficoltà nell'acquisto di terreni e diatribe di tipo lavorativo o familiare. Agghiacciante quella di un padre che si rivolge ai Fabbrocino per uccidere il figlio e il genero per risolvere questioni patrimoniali e continui litigi, offrendo denaro per "distruggerli" ma ottenendo l'intervento minataorio di un emissario del clan per "sistemare le cose" di persona, senza omicidi.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Testata iscritta nel Registro della Stampa presso il Tribunale di Salerno al n. 34/2009
Società iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione c/o l’AGCOM al n. 20133
Scarica l'app di STILE TV HD
STILE TV HD in onda su:
CANALE 78 DEL DIGITALE TERRESTRE
La riproduzione dei contenuti giornalistici della testata STILETV è riservata. Pertanto, è vietata la riproduzione e l’uso, anche parziale, di testi, fotografie, contenuti audio/video, filmati, loghi, grafiche aziendali e pubblicitarie, con qualsiasi dispositivo elettronico/digitale o per mezzo di fotocopie, registrazioni, cover e tutto quanto è ascrivibile a copia non autorizzata. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultano offensivi e oltraggiosi.
Direttore responsabile: Alfonso Stile - Vicedirettore: Marilina Letizia
Copyright 2023 STILETV NETWORK - All rights reserved - P. Iva 04814100659 - Capaccio Paestum (SA) - ITALIA
Direttore responsabile: Alfonso Stile - Vicedirettore: Marilina Letizia
Copyright 2023 STILETV NETWORK - All rights reserved - P. Iva 04814100659 - Capaccio Paestum (SA) - ITALIA