SALERNO. La Rari Nantes Salerno perde gara 2 della serie playout, cedendo davanti al pubblico amico della piscina “S. Vitale” al Posillipo.  I giallorossi non approfittano del fattore campo per chiudere il discorso salvezza. La Rari Nantes Salerno, pur essendo andata in vantaggio, è sembrata da subito nervosa e contratta. Non è bastato il tifo dagli spalti, con la presenza di una parte della Curva Sud Siberiano della Salernitana, alla Rari Nantes, che ha consegnato il pallino del gioco ai napoletani. Il Posillipo, infatti, non si lascia intimorire dallo svantaggio iniziale, pareggia e recupera fino a portarsi sull’1-4, recuperato solo parzialmente dai padroni di casa. La contesa termina 12-9 per i partenopei: per la permanenza in massima serie tutto rimandato a Gara 3 che, come da regolamento (contano la posizione in classifica della regular season ed i punti complessivi conquistati), la Rari Nantes Salerno giocherà fuori casa, sabato alla piscina “N. Scandone” di Napoli con inizio alle 19.30. 

“È stata una battaglia, come prevedibile. Si sapeva che non era finita dopo gara 1, così come non è finita ora dopo Gara 2. Alla squadra si può rimproverare ben poco. È stata una partita di grande intensità. La squadra ha retto bene, ha mantenuto il ritmo. L’unica osservazione, dal punto di vista tecnico, è la mancata finalizzazione delle tante superiorità numeriche avute a disposizione, però la prestazione non è mancata. Ringrazio il pubblico che è stato eccezionale per tutta la durata della partita”. Queste le parole, a margine dell’incontro, rilasciate dal tecnico salernitano, Christian Presciutti.