Farà sicuramente discutere la proposta annunciata dal vicesindaco di Capaccio Paestum, Lorenzo Tarallo (nella foto), nell’intervista rilasciata durante il talk show “Detto con Stile”.

Tarallo, infatti, ha rivelato che allo studio dell'Amministrazione comunale c'è la possibilità di trasferire l’attuale sede del Museo Archeologico Nazionale di Paestum dall’area archeologica a Capaccio Scalo, così come il dislocamento di tutti gli uffici dell’Assessorato comunale al Turismo all’interno dei locali dell’ex Cirio.

La fattibilità di tali iniziative risulta molto complessa, soprattutto in considerazione del fatto che il Museo è un bene dello Stato, il quale ha investito molte risorse economiche per poterlo realizzare. Ma questo non sembra scoraggiare Tarallo, che invece ha rilanciato così le proprie tesi durante ed a margine dell'intervista: “Mi sono fatto promotore di questo progetto direttamente con il Sindaco, ed intendo sottoporlo anche all’esame del tecnico incaricato alla redazione del Puc. L’opposizione consiliare fa solo inutile demagogia politica quando propone di spostare Cannito altrove per creare nuovi indotti economici. Non è così che riusciremo a spalmare ricchezza sul territorio in maniera omogenea. Trasferire il Museo dall’area archeologica a Capaccio Scalo, invece, sarebbe la soluzione ideale, che consentirebbe a migliaia di turisti di fermarsi anche nel centro cittadino, dove ci sono tantissimi negozi che, oggi, sono completamente tagliati fuori da tali flussi. In questo momento di grande crisi, sarebbe un toccasana per gli affari di tante attività commerciali e ristorative che insistono lungo Via Italia, Viale della Repubblica e Via Magna Graecia, poiché si creerebbe un asse turistico finalmente lineare, che parte da Paestum, prosegue per il Museo di Capaccio Scalo e termina con quello di Hera Argiva a Gromola. Questo favorirà, di riflesso, la creazione di nuovi posti di lavoro. Perseguiremo fino in fondo questa idea poiché riteniamo che tutti i cittadini capaccesi abbiano il diritto di poter usufruire realmente dei vantaggi derivanti dai beni archeologici e culturali che la nostra splendida città possiede. Dove trasferiremo fisicamente la nuova sede del Museo? Abbiamo pensato di inserirla nel nuovo polo culturale che sorgerà in pieno centro cittadino, visto che riscontriamo anche un'incongruenza architettonica tra l'attuale sede ed i Templi. Inoltre, siamo convinti che sotto il Museo ci sia ancora tanto da scavare per riportare alla luce tesori nascosti: faremo leva soprattutto su questo, nelle sedi opportune, per trasferire tutto a Capaccio Scalo".

“Essendo il nostro paese a forte vocazione turistica – conclude Tarallo – abbiamo anche pensato di avvalorare l’attività e la funzione sul territorio comunale dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, vagliando un’altra intuizione, ovvero quella di dislocare tutti gli uffici dello stesso nei locali dell’ex Cirio. Ci stiamo già attivando in tal senso e faremo il possibile affinché ciò avvenga”.  

Il video dell’intervista completa è disponibile nella sezione “Detto con Stile” del nostro network multimediale StileTV.

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