Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, il comunicato stampa del commissario straordinario Francesco De Simone relativo ai conti dell’A.S.L. Salerno.
In relazione ad alcuni articoli comparsi sulla stampa, in data odierna, si sostiene che i conti dell'A.S.L. Salerno risulterebbero “fuori controllo”, analogamente alla A.S.L. Napoli 1. A tal proposito, a tutela dell’immagine dell’Azienda stessa, si ritiene opportuno trasmettere la documentazione allegata che dimostra un dato economico-finanziario ed una situazione contabile molto diversa da quella pubblicata. Tale risultato è il frutto di una serie di iniziative realizzate, grazie all’impegno prezioso e intelligente del personale:
- transazioni con risorse interne e non utilizzo professionisti esterni, cosi' come avvenuto fino alla data di insediamento del sottoscritto;
- riduzione dei vincoli per pignoramenti presso il tesoriere a novanta milioni di euro a fronte di vincoli al1/1/2010 di euro 204.000.000;
- applicazione della norma sull'impignorabilità attraverso una difficile e articolata trattativa con l'istituto tesoriere il quale si dimostrava reiteratamente indisponibile, nonostante la chiara e univoca interpretazione del dettato normativo, a non accantonare le somme oggetto di pignoramento;
- attivazione di tutte le misure atte a garantire il corretto pagamento delle spettanze ai creditori ASL, con contestuale attivazione di un sistema di verifica di tutti i pagamenti pregressi a far data dal 2008;
- regolarizzazione delle carte contabili riferite agli anni 2008 2009 e 2010 e messa a regime del sistema per la registrazione in tempo reale delle carte contabili riferite all'anno in corso;
- riduzione del costo del personale mediante l'applicazione rigorosa del blocco del turn over;
- attuazione di un programma di razionalizzazione delle unita' operative complesse, semplici e semplici dipartimentali con una conseguente riduzione del numero per una percentuale superiore a quella prescritta dal decreto 49.
Tanto per evitare strumentalizzazione, stabilire la verità e rendere giustizia al lavoro appassionato e professionale dei funzionari dell’ASL, chiamati, quotidianamente, a confrontarsi con enormi difficoltà gestionali e organizzative.
Relazione sul preconsuntivo 2010
Il bilancio preconsuntivo 2010 dell’ASL Salerno registra una perdita di € 222.659.000, che, rispetto a quella del 2009, pari a € 250.000.000, registra un decremento di € 27.939.000. Il decremento della perdita e’ dovuto essenzialmente alla diminuzione della voce “Proventi e oneri straordinari”, pari a € 41.264.000 La riduzione è determinata da un notevole miglioramento sulla registrazione della competenza, e da una revisione complessiva sulla voci di bilancio iniziata nel 2008 e continuata nel 2009. Nel 2010 la componente straordinaria e’ dovuta ancora al contenzioso per ritardato pagamento, che tra spese legali e interessi, non coperti dai fondi accantonati nel 2009, registrano un valore di €. 42.708.000 (comprensivo della voce “Interessi passivi” altro). Inoltre si segnala ancora l’incidenza del pagamento delle differenze tariffarie agli operatori accreditati pari a € 28.633.000, derivanti sempre da contenzioso, opposti dall’Azienda ma i cui decreti ingiuntivi sono stati dichiarati provvisoriamente esecutivi, pignorati e incassati dagli operatori.
Di seguito si analizza l’andamento delle principali voci di costo:
Il costo della produzione registra rispetto al 2009 un incremento di €. 8.494.000 L’incremento è dovuto alle seguenti voci:
- Servizi sanitari per medicina di base: + € 3.210.000, derivante dagli incrementi contrattuali
- Servizi sanitari per medici SUMAI: + € 2.087.000 frutto ancora del blocco del turn over e del ricorso a questa forma contrattuale per il mantenimento dei livelli di assistenza
- Incremento tetti di spesa specialistica ambulatoriale: +5.874.000
- Servizi non sanitari + 1.681.000
- Manutenzioni e riparazioni +1.122.000
La voce farmaceutica convenzionata risulta stabile rispetto al 2009, così come l’acquisto dei beni sanitari e non sanitari.
Il personale subisce un decremento rispetto al 2009 di € 3.448.000. Tale decremento è suddiviso
ASL |
2010 |
2009 |
Scostamento |
Sa1 |
211.430.093 |
212.522.189 |
- 1.092.095 |
Sa2 |
196.274.609 |
197.162.672 |
- 888.064 |
Sa3 |
158.392.902 |
160.031.560 |
- 1.638.658 |
Il dato del personale puo’ essere scomposto nelle voci:
- Retribuzione parte fissa: € 335.668.000
- Retribuzioni parte accessorie: € 111.810.875
- Oneri sociali: € 117.557.719
Il personale in servizio alla data del 31/12/2010 risulta così composto:
Personale dipendente a tempo indeterminato |
9.182 |
- Medici |
2.058 |
- Dirigenti non medici |
274 |
- Personale non dirigente |
6.840 |
- Personale contrattista |
10 |
Personale a tempo determinato |
128 |
Il decremento è il risultato di una notevole riduzione del personale in servizio. Il decremento è piu’ contenuto in quanto ancora per il 2010 si registra l’incidenza sul costo del rinnovo del contratto della dirigenza medica.
La voce “Interessi passivi” subisce un incremento di € 4.510.000. Anche questa voce è relativa alle spese collegate al contenzioso per ritardato pagamento.
Rispetto agli obiettivi fissati dalla Regione Campania per il 2010 ex DGRC 256/2008, ecco i principali scostamenti:
Principali raggruppamenti di costo |
Obiettivi 2010 DGRC 256/08 |
Valore IV trim. 2010 |
Scost in valore |
Scost in % |
Beni e servizi |
273.456.000 |
331.015.000 |
57.559.000 |
21% |
Personale |
560.416.000 |
567.741.000 |
7.325.000 |
1,3% |
Farmaceutica convenzionata |
220.480.000 |
212.252.000 |
-.8.228.000 |
-3,7% |
Totale costi della produzione |
1.500.458.000 |
1.603.999.000 |
103.541.000 |
6,9% |
Totale costi |
1.549.077.000 |
1.725.928.000 |
176.851.000 |
11,4% |
Strategie per il 2011
L’obiettivo raggiungibile sarebbe quello di ridurre il consumo dei beni sanitari e non sanitari e dei servizi che sforiamo del 21%. Per il controllo e la contrazione di tale voce e’ necessario un maggior controllo da parte del Servizio Farmaceutico della richiesta dei beni sanitari a fronte di una effettiva produzione di servizi sanitari, nonche’ la centralizzazione degli ordini e della registrazione della fatturazione.
Per la riduzione del costo del personale e le voci correlate (alpi; lavoro interinale, medici SUMAI, eccc.) e’ necessaria la riorganizzazione dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali. Solo in questo modo si razionalizza l’utilizzo del personale.