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Napoli-Qarabag 2-0: Conte ha definitivamente ritrovato la sua squadra
Carlo Gioia
25 novembre 2025 22:52
Eye
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NAPOLI. È ufficiale: è tornato il Napoli. Serviva una prova di continuità, granitica, offensiva e - soprattutto - da grande squadra. Tutte risposte che Antonio Conte ha avuto. Il Napoli trascinato da un Neres in stato di grazia e dal solito McTominay che sale in cattedra nel secondo tempo. Nella ripresa i partenopei continuano sulla scia di quanto fatto negli ultimi minuti del primo tempo e dominano gli azeri. Una prestazione convincente che permette al Napoli di portarsi a sette punti e di credere ancora nella possibilità di continuare il cammino europeo. È la vittoria della consapevolezza e della maturità. Antonio Conte conferma dieci degli undici calciatori scesi in campo sabato contro l’Atalanta. L’unico cambio - obbligato - è Olivera al posto di Gutierrez, out per una distorsione alla caviglia destra. La prima occasione del match è per il Napoli al 15esimo. Neres si accentra dalla destra, salta l’uomo e dal limite dell’area pesca con un rasoterra velenoso il taglio diagonale di Hojlund sul primo palo: provvidenziale l’intervento di un difensore del Qarabag, che respinge coi piedi e mette in angolo. Al 22esimo è Hojlund a ricevere in area, defilato sulla sinistra: il danese stoppa e cerca lo spazio per il tiro, ma Mustafazada legge tutto alla perfezione, chiude con un intervento pulito, poi allontana con sicurezza conquistando il rinvio dal fondo. Dopo quattro minuti bel triangolo tra Hojlund, Neres e Di Lorenzo che prova a mettere al centro ma il pallone viene intercettato. La prima vera grande chance per i partenopei è con l’incredibile gesto tecnico di Neres al 35esimo. Lang si libera di un avversario, arriva sul fondo e dalla sinistra mette un cross teso sul quale Neres prova una rovesciata: provvidenziale il portiere avversario che respinge. Poco reattivo sulla ribattuta Olivera. Il Napoli alza il ritmo e prova a pungere. Al minuto 41 splendida imbucata verticale di Lobotka, che spacca in due la difesa azera. Di Lorenzo attacca lo spazio alle spalle della linea, si presenta solo davanti al portiere, ma al momento del destro inciampa, il tiro diventa una conclusione strozzata in caduta e Mustafazada devia in corner con la punta del piede. Neres il migliore del Napoli nel primo tempo: l’esterno brasiliano occupa ogni zona di campo, crea superiorità numerica ed è l’unico a rischiare la giocata. Al 51esimo grande apprensione attorno al difensore del Qarabag Medina, colpito in pieno volto da un tiro potente di McTominay. Subito l’ingresso dei sanitari. Al decimo del secondo tempo calcio di rigore per il Napoli. Di Lorenzo, imbucato da Buongiorno, viene steso da Jankovic e Marciniak assegna il penalty. Dal dischetto va Hojlund che tira forte, ma male e para il portiere del Qarabag. Occasione sprecata per il Napoli. Reazione fortissima degli azzurri che trovano il vantaggio al ventesimo del secondo tempo. Angolo di Lang, svirgolata clamorosa di Mustafazada che spedisce il pallone al centro dell’area piccola. Kochalski è costretto a una respinta centrale affannosa, ma lì c’è McTominay, il più rapido di tutti: incornata imperiosa e tap-in vincente. Passa un minuto e i partenopei vanno due volte vicini al raddoppio, ma il portiere degli azeri è in serata di grazia. McTominay pesca Lang con un filtrante in profondità: l’olandese si presenta a tu per tu col portiere del Qarabag, che gli chiude lo specchio con un’uscita tempestiva. Sulla ribattuta corta arriva come un fulmine Neres, scarico immediato per McTominay che calcia di prima intenzione: miracolo del numero uno azero, che si distende in tuffo e devia in corner con la punta dei dita. Al 70esimo Neres va via sulla destra e prova un cross che diventa un tiro e sbatte sulla traversa. Ma passano due minuti e gli azzurri trovano il secondo gol. Neres parte in accelerazione sulla destra, l’ennesima sortita della sua partita monstre, salta secco l’uomo e pennella un cross teso sul secondo palo. Olivera fa da sponda aerea con il tempismo perfetto, scaricando al centro per McTominay. Lo scozzese si coordina in un lampo e prova la girata di destro al volo: la conclusione è centrale e non irresistibile, ma Jankovic, nel tentativo di respingere, interviene goffamente e infila la palla nella propria porta. Autogol beffardo e lo stadio Maradona esplode. Il resto della gara è di gestione per i padroni di casa con qualche iniziativa poco pericolosa degli azeri. Prestazione che permette al Napoli di affacciarsi alla gara contro la Roma con grande autostima. 

Napoli 2-0 Qarabag

Marcatori: st 20’ McTominay (N), 27’ Mmaee (Aut). 

NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic; Beukema (st 19’ Politano), Rrahmani, Buongiorno (st 44’ Juan Jesus); Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera; Neres (st 44’ Vergara), Hojlund (st 30’ Lucca), Lang (st 30’ Elmas). A disposizione: Contini, Ferrante, Ambrosino.

Allenatore: Antonio Conte

QARABAG (4-2-3-1): Kochalski; Silva (st 30’ Bolt), Mustafazada, Medina (st 15’ Mmaee), Jafarquliyev (st 30’ Bayramov); Bicalho, Jankovic; Andrade (st 15’ Kashchuk), Zoubir, Addai; Duran (st 30’ Akhundzade). A disposizione: Magomedaliyev, Buntic, Kouakou, Montiel, Gurbanli. 

Allenatore: Qurban Qurbanov

Arbitro: Marciniak (Polonia).

Note: 40mila spettatori. Ammoniti: Medina (Q), Lang (N), Jankovic (Q), Rrahmani (N). Angoli: 6 a 4 per il Napoli. Recupero tempo: 0’ pt, 6’ st. Hojlund (N) ha sbagliato un calcio di rigore al minuto 10’ del secondo tempo.



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