PAGANI. Ha ripreso ufficialmente ieri mattina, mercoledì 17 settembre, presso il liceo “Mons. B. Mangino” di Pagani, diretto dalla dottoressa Ezilda Pepe, il progetto “La giusta strada”, promosso dalla Provincia di Salerno e finanziato dall’Unione Province d’Italia nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Mobilità sicura”. Un’iniziativa che parla ai giovani con un linguaggio diretto, concreto e moderno, per costruire insieme a loro una cultura della responsabilità e della sicurezza sulle strade.
Il progetto, avviato nella sua prima fase lo scorso marzo, nasce con l’obiettivo di formare e sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado su temi fondamentali come l’educazione stradale, la prevenzione dei rischi alla guida, l’uso consapevole delle sostanze, l’educazione alimentare e la comprensione dei fattori patologici che possono compromettere la sicurezza di chi è al volante.
Attraverso incontri con esperti, agenti della polizia locale, professionisti della salute e operatori della prevenzione, “La giusta strada” offre ai ragazzi strumenti per leggere in modo critico il mondo della mobilità in cui si muovono ogni giorno. Non solo nozioni tecniche, ma anche riflessioni profonde sul concetto di responsabilità, rispetto delle regole, attenzione agli altri e consapevolezza delle proprie azioni.
Il progetto vede coinvolti in prima linea i comandi di polizia locale del Comune di Pagani e del Comune di Castel San Giorgio, accanto a importanti istituti scolastici del territorio salernitano, come il Liceo Scientifico “Alfonso Gatto” di Agropoli, il Liceo Statale “Alfano I” di Salerno, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Giovanni XXIII” di Salerno e lo stesso Liceo “Mangino” di Pagani, che ha ospitato il primo incontro della seconda fase progettuale.
A preoccupare – e a dare ulteriore impulso al progetto – sono i dati contenuti nella tabella ISTAT sull’incidentalità stradale, che fotografano una realtà allarmante, soprattutto tra i giovani. Proprio per questo, la Provincia di Salerno ha scelto di agire in sinergia con le scuole e i comandi di polizia locale, promuovendo azioni concrete di prevenzione e contrasto all’incidentalità legata all’alcol e alle sostanze stupefacenti.
“La giusta strada” si propone dunque come un percorso integrato che coniuga informazione, educazione e azione sul campo. Oltre agli incontri in aula, sono previste campagne di sensibilizzazione, attività laboratoriali, momenti interattivi e anche controlli mirati nei pressi di luoghi di aggregazione giovanile, a dimostrazione del fatto che la prevenzione non può essere solo teoria, ma deve entrare nella quotidianità.
Ieri mattina al Liceo “Mangino” di Pagani, ad aprire la seconda fase del progetto, è stato anche lo psicologo Dott. Antonio Francese, che ha condotto un incontro di grande impatto emotivo con gli studenti, affrontando il tema dei comportamenti a rischio con uno sguardo attento al vissuto giovanile. Lo stesso dott. Francese sarà presente anche oggi, giovedì 18 settembre, per proseguire il confronto con gli alunni coinvolti.
Il progetto entrerà poi nel vivo lunedì 22 settembre, con tre appuntamenti attesi: al mattino si terrà un incontro al Liceo “Alfano I” di Salerno, seguito da un secondo presso l’Istituto “Giovanni XXIII”, dove ancora una volta sarà protagonista il Dott. Antonio Francese. Sempre il 22, nella mattinata, si tornerà infine al Liceo “Mangino” di Pagani, dove ad incontrare gli studenti sarà il comandante Salvatore Dionisio della Polizia Municipale di Vico Equense, per un momento di confronto diretto sulle regole della strada e sull’importanza dell’educazione civica.
Un percorso lungo, ma necessario, che vuole lasciare un segno duraturo nella mente e nel cuore dei ragazzi. Perché educare alla sicurezza significa, prima di tutto, educare alla vita.