FURORE. Come preannunciato ad inizio ottobre dal sindaco, Giovanni Milo, nella seduta del 28 novembre scorso, il Consiglio comunale di Furore (SA), in Costiera Amalfitana, ha conferito la cittadinanza onoraria al noto imprenditore salernitano Domenico De Rosa, Cavaliere della Repubblica e CEO del Gruppo Smet, “per il significativo sostegno agli interventi di riqualificazione urbana e alle opere a carattere morale e sociale promosse dall’Amministrazione comunale, nonché per il forte legame con la comunità locale”.

Furore è uno dei borghi più suggestivi della Costiera amalfitana: conosciuto come il “paese che non c’è” e il “paese dipinto”, è un abitato verticale, sparso sul fianco della montagna, dove decine di murales hanno trasformato le facciate delle case in un vero museo a cielo aperto.  Il celebre Fiordo di Furore, una gola profonda scavata nei secoli dal torrente Schiato, è considerato uno degli scorci più iconici del Mediterraneo ed è dal 1997 parte del sito UNESCO “Costiera Amalfitana”; il comune rientra inoltre nel club dei Borghi più belli d’Italia.

Ai nostri microfoni Domenico De Rosa ha dichiarato: "Sono enormemente orgoglioso e felice di questa cittadinanza onoraria di un comune straordinario, un luogo bellissimo che tutto il mondo ci invidia e che tutto il mondo vuole venire a vedere. Questa cittadinanza onoraria, per me, è innanzitutto un impegno: continuare a sostenere, con discrezione ma con costanza, gli interventi di riqualificazione urbana e le opere a carattere morale e sociale promosse dall’Amministrazione comunale, restando al fianco di una comunità alla quale mi sento legato in modo profondo e definitivo" conclude il cav. De Rosa.