Anche il lido “Mediterraneo” e il lido “Chelys Beach” finiscono nella rete di controlli a tappeto degli agenti della Guardia Forestale di Foce Sele, agli ordini del comandante Marta Santoro, che ieri hanno apposto i sigilli anche ai due noti stabilimenti balneari in località Laura sul litorale di Paestum. Riscontrate irregolarità negli ampliamenti per il "Mediterraneo", nonchè la mancanza dei necessari pareri: denunciato il proprietario, L.M., così come i dirigenti comunali C.G., G.C. e P.S.; assenza di pareri anche per il "Chelys", con conseguente denuncia per la proprietaria, A.B., e per i tecnici P.S., C.G. e R.S.. Ad inizio settimana, nel mirino dei caschi verdi erano finiti i lidi “Le Nereidi”, “Il Tritone” e il “Lido Paestum”, e prima ancora il lido “Dum Dum” (poi dissequestrato) e “Il Girasole”. Gli accertamenti rientrano ancora nell’operazione ad ampio raggio di verifica, sul territorio, della regolarità degli ampliamenti e del possesso dei previsti permessi inerenti il demanio: laddove le strutture sono state trovate idonee e conformi, è stato riscontrato il rilascio di autorizzazioni comunali prive dei necessari pareri relativi ai vincoli ai quali è sottoposta l’area data in concessione, rilasciati dalla Soprintendenza per quanto riguarda quelli paesaggistici ed ambientali, e dalla Regione Campania relativamente all’area Sic (Sito di interesse comunitario), Zps (Zona protezione speciale) e Parco riserva Foce Sele al Tanagro.