SALERNO. Il presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, esprime soddisfazione per l'atteso via libera all’inserimento dell'Arte dei Pizzaiuoli nella "Lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità". Proprio da Salerno è partito, un anno fa, l’esperimento di successo della Pizzeria a Km 0, realizzata con prodotti acquistati nei farmer market della Coldiretti e nelle Botteghe Campagna Amica. “Due pizze su tre – ricorda Sangiorgio - sono ottenute da un mix di ingredienti provenienti dall'estero all'insaputa dei milioni di consumatori che ogni giorno ordinano il loro piatto preferito. A Salerno abbiamo contribuito a creare la prima pizzeria a Km 0, preparata con prodotti certificati Coldiretti, con un progetto a filiera cortissima che adesso ci prepariamo ad esportare in tutta la provincia, grazie alla crescente adesione al nostro programma di numerose pizzerie”. Farine, olio extravergine di oliva, mozzarella e pomodoro saranno fornite da aziende del territorio che aderiscono al progetto Coldiretti. Salerno è purtroppo tra le province più colpite dal fenomeno della contraffazione, con i suoi prodotti di eccellenza, dal pomodoro san Marzano allo sfusato amalfitano, arrivando alla mozzarella di bufala dop, al vino e all’olio extravergine di oliva. “Un fenomeno – conclude Sangiorgio – che causa danni economici e di immagine alla produzione agricola salernitana e spesso pone seri rischi alla salute dei consumatori”.