A colpi di manifesti, spesso velenosi ed ironici, continua a Capaccio Paestum lo scontro tra maggioranza ed opposizione sulle modalità di approvazione del Puc. Alle accuse pubbliche dei componenti del gruppo consiliare “Vince il Territorio” e del Pdl, il sindaco Pasquale Marino ha replicato con l’affissione del seguente testo:
Trasparenza per il Piano Urbanistico Comunale.
La Legge Regionale prevede tre passaggi per l’approvazione del PUC:
- Relazione Programmatica e proposta di PUC da parte della Giunta comunale;
- Adozione del PUC da parte del Consiglio comunale;
- Approvazione del PUC da parte dell’Amministrazione provinciale, sulla base
degli indirizzi proposti dal Piano Territoriale di Coordinamento provinciale.
Il Sindaco, per dare maggiore trasparenza e per promuovere maggiore
partecipazione alla stesura del PUC, ha voluto rinunciare alla riserva
della Giunta comunale ed ha deciso, d’accordo con la maggioranza
che lo sostiene, di sottoporre al Consiglio comunale anche
il primo passaggio, cioè l’approvazione della Relazione
Programmatica e della proposta di PUC.
La Relazione è stata consegnata dal progettista del PUC solo
qualche giorno fa. È stata poi depositata negli uffici
di segreteria per porla all’ordine del giorno del prossimo
Consiglio comunale (23 febbraio), successivamente
al passaggio nella competente commissione consiliare (17 febbraio).
È questo un modo di agire prepotente e carbonaro?
Pensiamo, invece, di aver agito nel segno della massima trasparenza.
La trasparenza è un valore costituzionale, come prevedono anche
le norme sull’ottimizzazione dell’attività amministrativa
(Legge 15/2009 e D.Lgs. 150/2009).
Noi difendiamo la Costituzione, il popolo della Costituzione,
contro il popolo delle trascoloranti e momentanee maggioranze (nazionali).
Non defletteremo da questa posizione, nemmeno davanti
alle brutali aggressioni di piccoli e squallidi manipoli,
come quelle contenute in un indegno manifestucolo
di questi pittoreschi picari della politica.
Il Sindaco