CAPACCIO. Sono partiti, grazie ad una stretta sinergia tra l’Assessorato all’Agricoltura ed ai Lavori Pubblici della Regione Campania, con il supporto della Sma Campania, i cantieri per gli interventi relativi alla manutenzione del reticolo idrografico dei Regi Lagni dell’area nolana, del comprensorio del Sarno e di Positano, particolarmente a rischio di esondazione. Ad annunciarlo l’assessore regionale alla Protezione civile e alla difesa del suolo, Edoardo Cosenza, e il consigliere per l’Agricoltura del governatore Caldoro, Daniela Nugnes. "Finalmente - concludono - si affronta il problema dell’incuria che determina gravi disagi di ordine idraulico per il territorio, ci avvarremo del supporto tecnico del Genio civile per le attività di controllo e di monitoraggio”. Interventi rilevanti che, però, sollevano l’ira degli agricoltori capaccesi, unita a quella del Consorzio Lidi di Paestum, presieduto da Alberto Barlotti. “Riteniamo che le opere avviate dalla Regione siano di grande importanza – spiega Barlotti – ma non capiamo perché, tra quelle urgenti, non sia stata inserita anche la pulizia dell’alveo del fiume Sele, tra i principali della Campania e che nella nostra provincia, in particolare, ha più volte creato criticità e disagi dovuti alla mancanza di una manutenzione regolare, all’incuria e ad abusi di ogni tipo da parte di privati senza scrupoli. Ho rappresentato questa nostra protesta attraverso una lettera inviata direttamente all’assessore Cosenza, ma finora non abbiamo ricevuto risposta”.